Wagner a strisce
Il compositore protagonista di una mostra al WOW Spazio Fumetto di Milano
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Protagonista nello scorso secolo di una vera e propria rivoluzione dell'immaginario collettivo come pochi altri, nell'anno del bicentenario Richard Wagner sarà al centro di un'originale esposizione curata da Enrico Ercole che si apre venerdì allo WOW Spazio Fumetto di Milano (Viale Campania 12).
L'immaginifico mondo di Wagner è presentato attraverso circa un secolo di illustrazioni, fumetti e cartoons, ma anche vignette e parodie, in una mostra che si apre col "Gesamtkunstwerk" in miniatura delle figurine Liebig, le parodie in salsa Disney e Looney Tunes con Bugs Bunny con trecce bionde come improbabile Brunhilde, per non citare il soldato Sigfrid von Nibelunghen (tanto zelante quanto insensato) delle Sturmtruppen del nostrano Bonvi, fino alle esaltazioni dei supereroi ante litteram del disegnatore Marvel Philip Craig Russell (con sue illustrazioni originali di Parsifal e Anello del Nibelungo) o del francese Alex Alice. La mostra promette anche vere e proprie chicche, come la vignetta della rivista satirica "Pasquino" del 1897 che scherniva la bizzarra novità del buio in sala imposto dal compositore tedesco, e le venti tavole dedicate alla vita di Wagner di Carlo Jacono, storico illustratore dei Gialli Mondadori, Urania e Segretissimo.
Un evento speciale è in programma il 7 dicembre in collaborazione col Comune di Milano e il Consiglio di Zona4: una visita guidata alla mostra precederà la videoproiezione in diretta del " Lohengrin inaugurale dal Teatro alla Scala. La chiusura è prevista il 6 gennaio, ma già si annuncia nel 2013 una mostra analoga dedicata al coetaneo Giuseppe Verdi, per non urtare la sensibilità di Milano, città di antichi e profondi sentimenti verdiani.
Stefano Nardelli
Un evento speciale è in programma il 7 dicembre in collaborazione col Comune di Milano e il Consiglio di Zona4: una visita guidata alla mostra precederà la videoproiezione in diretta del " Lohengrin inaugurale dal Teatro alla Scala. La chiusura è prevista il 6 gennaio, ma già si annuncia nel 2013 una mostra analoga dedicata al coetaneo Giuseppe Verdi, per non urtare la sensibilità di Milano, città di antichi e profondi sentimenti verdiani.
Stefano Nardelli
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