Vitali Alekseenok è il vincitore del Concorso “Arturo Toscanini”

Il ventinovenne bielorusso si è aggiudicato la XI edizione del Concorso Internazionale di Direzione d’Orchestra di Parma

News
classica
Vitali Alekseenok, vincitore della XI edizione del Concorso Internazionale di Direzione d’Orchestra “Arturo Toscanini”
Vitali Alekseenok, vincitore della XI edizione del Concorso Internazionale di Direzione d’Orchestra “Arturo Toscanini”

Si è conclusa ieri, sabato 23 ottobre, in occasione di una serata ospitata al Teatro Regio di Parma la XI edizione del Concorso Internazionale di Direzione d’Orchestra “Arturo Toscanini”, che ha visto vincitore Vitali Alekseenok, ventinovenne direttore bielorusso. Secondo e terzo premio a Sasha Yankevych e Felix Hornbachner.

Il verdetto è stato espresso dalla Giuria Internazionale del Concorso, presieduta da Fabio Luisi e composta da Augusto Techera (Teatro Colón di Buenos Aires), Roland Adler (Semperoper di Dresda), Richard Hetherington (Royal Opera House di Londra), André Comploi (Teatro alla Scala, Milano) e Jesús Iglesias Noriega (Palau de les Arts di Valencia) e – in collegamento streaming – John Fisher (Metropolitan Opera New York), oltre che da Alberto Triola, Sovrintendete e Direttore Artistico de La Toscanini.

«È stato un progetto estremamente complesso e ambizioso – ha commentato Triola – non solo per la novità del format ma anche per il numero di partecipanti, tra candidati, concorrenti, docenti del workshop, cantanti, orchestrali e coristi, oltre alle diverse giurie e commissioni che hanno seguito e valutato i dodici concorrenti dal primo giorno fino alla finale di questa sera. Il Concorso “Arturo Toscanini” era stato pensato come grande appuntamento per Parma Capitale Italiana della Cultura. L’emergenza pandemica ci ha frenato bruscamente l’anno scorso, ma tenacemente la Fondazione Toscanini ha voluto difendere un progetto in credeva e crede molto, sia per il valore e l’amore che sentiamo per l’Opera, e per l’Opera italiana in particolare, sia per la necessità che avvertiamo di dare un aiuto concreto ai giovani artisti, direttori e cantanti, specialmente in questa fase di ripartenza delle attività artistiche. Questa sera è stata una vera festa dell’Opera».

Vitali Alekseenok durante la premiazione
Vitali Alekseenok durante la premiazione

Il concorso ha visto a confronto 12 giovani direttori selezionati tra 240 candidati provenienti da 45 Paesi. Un workshop di 2 settimane, nel mese di maggio, con 15 docenti. 6 semifinalisti valutati nelle giornate del 19 e 20 ottobre da una Giuria internazionale. Poi 3 finalisti, convocati al Teatro Regio di Parma, nel cuore della tradizione lirica, per dar prova di sé di fronte a un illustre e blasonato parterre in occasione della finale svolta in forma di concerto aperto al pubblico.

Ognuno dei tre finalisti si è cimentato nella direzione di un duetto rossiniano e di un atto d’opera verdiano, alla guida della Filarmonica Toscanini, del Coro dell’Opera di Parma: da Tancredi a Mosè, passando per Semiramide, per poi arrivare a Nabucco, Macbeth e Traviata.

«Vorrei ringraziare particolarmente i cantanti che hanno aiutato i nostri candidati, dando il massimo per riuscire a fare musica insieme con i tre giovani direttori d’orchestra – ha dichiarato Fabio Luisi, Presidente della Giuria Internazionale –. I tre finalisti si sono molto impegnati, durante tutto il percorso di formazione che la Fondazione Toscanini ha offerto loro negli ultimi mesi. Questo Concorso, dunque, non è un episodio, ma si propone come forma di educazione musicale».

Il primo premio assegnato a Alekseenok del valore di euro 15.000 è stato offerto da Pusterla 1880. Il secondo premio, del valore di 7.500 euro, offerto da Gruppo Hera, è stato riconosciuto al direttore ucraino Sasha Yankevych. Il terzo premio, del valore di 5.000 euro, offerto da Ce.PIM S.p.A, va al direttore austriaco Felix Hornbachner. Numerosi i premi speciali.

Se hai letto questa news, ti potrebbero interessare anche

classica

Dal 2027 sarà il nuovo direttore musicale

classica

Il 27 novembre Simon Boccanegra inaugura la Stagione 2024-25 dell’Opera di Roma

classica

Era il "papà" del Rossini Opera Festival