Verona Sound Art
Concerti e happening a Castelvecchio
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Con una sezione dedicata specificatamente alla "Sound art", l'annuale appuntamento della fiera veronese "ArtVerona" prevede per la sua apertura, giovedì 16 ottobre alle 18, un paio di performance musicali con, rispettivamente il compositore svedese Staffan Mossenmark e lo 'sperimentatore di suoni', proveniente dal mondo jazzistico, lo statunitense Steve Piccolo. Quest'ultimo, affiancato da un ensemble di musicisti e di artisti visivi, si propone di realizzare una sorta di "voyeurismo sonoro", con cui i visitatori saranno sollecitati ad interagire in maniera diretta con i musicisti e gli artisti. Mossemmark proporrà un set di improvvisazione guidata, con musicisti classici, rock e un dj, nell'ambito di un'installazione appositamente approntata. Il compositore svedese torna quindi a Verona, dopo avere già presentato, per due anni di seguito, con il Conservatorio "Dall'Abaco" il progetto "Verona Risuona"; un progetto con cui venivano proposte nelle vie cittadine, performance ed eventi che stavano tra l'improvvisazione e l'happening (ricordiamo tra gli altri un concerto per trattore e arpa e uno per biciclette preparate). Torna, sempre chiamato dal Conservatorio veronese, a riproporre sabato18 al pomeriggio nel cortile dell'antico Castelvecchio, una performance d'improvvisazione guidata con un grande ensemble di musicisti, denominato Vrio (Verona Risuona Improvisation Orchestra), anche qui con melting pot di strumentisti che va, dall'insegnante di viola da gamba, al chitarrista rockettaro, con percussionisti d'orchestra e suonatori di bongos. (f.z.)
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