Una Legge per lo Spettacolo?

Una legge quadro per lo spettacolo dal vivo, per rispondere a un'attesa lunga 50 anni e per creare nuove opportunità di crescita economica. Giovedì scorso, in un convegno promosso a Roma dalla LUISS e patrocinato dalla camera dei Deputati, Gabriella Carlucci - prima firmataria e relatrice della proposta di legge - ed Emilia Di Blasi - cofirmataria del medesimo atto - hanno testimoniato il lavoro svolto dalla Commissiore Cultura della Camera, dove entrambe svolgono un attivo ruolo a favore delle tematiche dello spettacolo e dove si è creato un inedito ma positivo sostegno alla legge da parte di tutti i partiti. Che si tratti di un'opportunità da cogliere obbligatoriamente è stato dunque sottolineato dai vari interventi di natura politica e tecnica che si sono succeduti di fronte a un'attenta platea. Obiettivo non da poco è quello di arrivare all'approvazione definitiva anche da parte del Senato prima della fine dell'attuale legislatura, ma la presenza di protagonisti della vita politica quali Casini, Cesa e Buttiglione, oltre ad altri rappresentanti delle forze politiche, rivela l'attenzione con cui tutti ormai seguono il progetto di legge. Circa quattro ore di interventi, anche qualche contestazione, per finire con le parole del Ministro Lorenzo Ornaghi, il quale ha garantito il proprio sostegno, pur subordinando evidentemente l'esito dell'iter parlamentare al reperimento delle necessarie risorse economiche. (g.c.)