Un riconoscimento per l'Archivio Lelli e Masotti

Il Mibac ne riconosce l'interesse storico

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Palazzo dello Sport, Milano, concerto dell'orchestra della Scala diretto da Claudio Abbado 1978 (Foto Lelli e Masotti)
Palazzo dello Sport, Milano, concerto dell'orchestra della Scala diretto da Claudio Abbado, 1978 (Foto Lelli e Masotti)

Silvia Lelli e Roberto Masotti, alias Lelli e Masotti, hanno documentato con i loro scatti decenni di vita musicale italiana (ma non solo musicale e non solo italiana). Hanno accumulato una documentazione così preziosa, sia per i soggetti sia per la qualità artistica delle loro foto, che ora il Ministero per i Beni Culturali / Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Lombardia ha dichiarato l’Archivio privato Lelli e Masotti di interesse storico particolarmente importante. 

Questa la motivazione di tale riconoscimento: «L'Archivio privato Lelli e Masotti documenta non solo la storia e l'evoluzione della fotografia italiana e internazionale, ma anche la storia dello spettacolo teatrale di danza e delle musiche tutte - jazz e sinfonica soprattutto, e di generi diversi che da Lelli e Masotti sono stati mescolati e potenziati attraverso lo scatto - così come la storia del contesto antropologico e sociale, in cui spicca il gran numero di personalità note, che con quelle discipline ha avuto stretti rapporti. L'archivio conferma la riflessione, la sperimentazione e la tensione costante verso il "racconto per immagini" dell'essenza di arti dinamiche - la musica, la danza - che sembrerebbero solo a un primo sguardo inconciliabili col mondo statico della fotografia». 

La sigla Lelli e Masotti è stata creata nel 1979 ma le prime foto importanti comprese nel loro archivio sono del 1968 e in tal modo il riconoscimento ministeriale cade a cinquant’anni da quegli esordi, che dopo pochi anni si sarebbero trasformati in sodalizio non soltanto professionale ma anche di vita. 

 

 

 

 

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