Un nuovo Auditorium per Bologna

Un nuovo auditorium a Bologna. L'idea è di Claudio Abbado - ormai legatissimo alla città, grazie anche all'assidua attività dell'Orchestra Mozart -, il progetto di Renzo Piano. Interessante è il fatto che troverebbe collocazione nel cuore di un'area da qualche tempo ribattezzata Manifattura delle Arti, ovvero un polo che raccoglie al momento il MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, la Cineteca e il Dipartimento di Musica e Spettacolo dell'Università. Uno spazio ampio, piuttosto centrale, idea nata qualche anno fa come progetto giustamente ambizioso e che sta tuttavia ancora delineando il proprio profilo e affermando la propria funzione. Un auditorium per la musica avrebbe, in questo contesto, un impatto certamente trainante: costruzione imponente, da 1800 posti, centrale - dicevamo - e allo stesso tempo di facile raggiungibilità. A Bologna il pubblico non manca, se parliamo di sinfonica (un discorso a parte, in tempi recenti, va fatto forse per la lirica). È anche vero che non mancano gli avvenimenti (la stagione del Teatro Comunale, quelle di Bologna Festival e Musica Insieme, quella della citata Orchestra Mozart), e gli spazi: alla Sala Bibiena del Teatro Comunale va aggiunto il Teatro Manzoni (un migliaio di posti dopo il restauro di dieci anni fa che lo ha reso luogo principale per la sinfonica a Bologna). Il discorso sul nuovo auditorium va valutato ora su due piani: quello urbanistico-architettonico (sarebbe un impulso notevole allo sviluppo di una zona curiosamente "spoglia" - per una sua storia tutta particolare - del centro di Bologna) e quello della prassi concertistica: come "riempire" (di musica e di pubblico) la nuova struttura? (a.r.)