Un anno di musica a Jesi
La Fondazione Pergolesi Spontini ha presentato il Festival e la stagione lirica
La Fondazione Pergolesi Spontini ha presentato a Jesi i cartelloni delle sue due principali produzioni, il Pergolesi Spontini Festival, dal 30 luglio al 27 settembre, e la stagione lirica di tradizione del Teatro Pergolesi, dal 21 ottobre al 18 dicembre, entrambi sotto la guida artistica di Cristian Carrara.
Alla sua XXII edizione, il Festival si presenta particolarmente ricco ed articolato: trenta concerti, spettacoli ed eventi multilinguistici e multidisciplinari pensati per incontrare pubblici di età e gusti differenti. Il filo conduttore “Come per magia” lega appuntamenti che vanno dal barocco al classico, dal jazz fino ai confini del pop, dalla musica sacra al musical agli eventi per famiglie. Artisti internazionali e giovani talenti saranno accolti da teatri, piazze, centri storici, cantine, chiese, musei, e non solo…. Tra le novità, tre giorni di Anteprima Festival estiva a Jesi con l’Orchestra di Piazza Vittorio, (30 luglio) l’ensemble multietnico unico nel panorama mondiale, formato da musicisti provenienti da diversi paesi, qui alle prese con uno show dedicato al ballo, al ritmo e alla musica che supera i generi, gli stili e le nazioni. Poi Fiorella Mannoia (31 luglio) e Nicola Piovani (3 agosto) protagonista di un racconto musicale per pianoforte, contrabbasso, percussioni, sassofono, clarinetto, chitarra, violoncello e fisarmonica, con l’esecuzione di brani inediti e altri più noti, riarrangiati per l’occasione.
Il Festival prosegue in settembre con diverse novità: il 10 per i detenuti del Carcere di Montacuto di Ancona si terrà un “Concerto Spirituale”, grazie alla sensibilità del pianista italo sloveno Alexander Gadjiev. L’evento sarà la prima tappa di un percorso di “Musica Sociale” che la Fondazione Pergolesi Spontini intende portare avanti nel nome di Gaspare Spontini: il compositore aveva infatti l’abitudine di organizzare ogni anno un “concerto spirituale”, destinando l’incasso “per una cassa di soccorso in pro’ de’ membri del teatro poveri”.
In serata, sempre Alexander Gadjiev si esibirà al Teatro Pergolesi con lo stesso programma della mattina, su musiche di K. Gann, F. Chopin, R. Schumann.
Questo evento di spessore sociale si affianca a quello che la Fondazione, in rete con associazioni culturali ed enti sociosanitari del territorio, promuove dal 2011 con Social Opera, spettacolo che vede come protagonisti gli attori disabili del progetto OperaH; Social Opera è ispirato ogni anno ad un titolo diverso della stagione lirica del teatro Pergolesi (quest’anno Tosca di Puccini) e ha vinto recentemente il “Premio Nazionale Inclusione 3.0”.
Altra novità sono sono gli “Spontini Days” che si terranno per tre giorni nella città natale di Gaspare Spontini, Maiolati, guardando al 2024, anno delle celebrazioni per il 250° anniversario della nascita del compositore. Si parte venerdì 23 settembre con le “Cantate da camera” di Spontini in italiano (su testi di Metastasio), in tedesco (su testi di Goethe) e soprattutto in francese, queste ultime spesso dedicate a influenti dame della società francese, prima fra tutte l’Imperatrice Giuseppina Buonaparte. Sabato 24 settembre al parco di Colle Celeste appuntamento con “Choralia” su pagine corali di Spontini eseguite dai Cori Jesini e A.r.co.m Associazione Regionale Cori Marchigiani.
Diversi gli appuntamenti pensati per il giovane pubblico: cacce al tesoro ispirate al giovane Pergolesi e al giovane Spontini; Pizz'n'zip, show per famiglie dai toni umoristici e clowneschi, che spazia dalla musica classica alla contemporanea; la nuova edizione di Grease, della Compagnia della Rancia, nuova rilettura di Saverio Marconi di uno dei più famosi musical che conta oltre 1.600 repliche con più di 1.870.000 spettatori; e Rossini flambé. Opera buffa in cucina, spettacolo per grandi e piccoli che racconta la cultura popolare italiana, i suoi sapori e i suoi suoni attraverso una divertente sequenza di canti, testi e situazioni comiche che, come una ricetta elaborata, mescola temi che variano dagli ingredienti in cucina all'amore, al vino e ai piaceri della vita.
Prende poi il via un ciclo di 4 concerti di giovani talenti internazionali ospiti del Festival grazie a Residart, la prima rete di Residenze d’Artisti nata nelle Marche, e grazie a Orlando European Summer Course for Chamber Music con i quali la Fondazione Pergolesi Spontini ha sottoscritto un partenariato per produzioni musicali e corsi di specializzazione di Musica da Camera. Si parte domenica 11 settembre con un “Wine Concert I” in una delle cantine del territorio, con degustazione di vini e la musica di un Trio per archi. A seguire: giovedì 15 settembre ore 21 alla Chiesa di San Nicolò di Jesi il concerto “Residart I” con Quartetto per piano, venerdì 16 settembre ore 19 un “Wine Concert II” sempre per Trio d’archi ed in Cantina, e domenica 18 settembre ore 11 il concerto “Residart II” alla Chiesa di San Nicolò con un Quartetto per piano.
Non mancano infine diversi appuntamenti con il repertorio classico e barocco: giovedì 8 settembre, ancora al Teatro Pergolesi, l’appuntamento è con Associazione Talenti Vulcanici - Ensemble Giovanile della Pietà de' Turchini - nel concerto Il violino fantastico con i solisti Margherita Pupulin al violino e Juan Josè Francione all’arciliuto su musiche di F. Rognoni, G.G. Kapsberger, B. Marini, H.I.G von Biber. Sabato 17 settembre al Teatro Pergolesi, il Festival omaggia il magistero di Giovanni Battista Pergolesi mettendo a confronto il capolavoro Stabat mater, sequenza per soprano, contralto, archi e basso continuo, con l’omonima composizione di Antonio Caldara. Giulio Prandi dirige il Coro e Orchestra Ghislieri per un evento in collaborazione con Festival MiTo SettembreMusica.
Domenica 18 settembre dalle ore 17 alle ore 19, su 4 turni, il concerto Märchenbilder. Robert Schumann e Federico II propone un modo nuovo di vivere il Museo Federico II di Jesi, esplorato e rivisitato come affascinante e poliedrico palcoscenico musicale grazie a Marta Tacconi (pianoforte) e Malgorzata Maria Bartman (viola), per un appuntamento in collaborazione con Fondazione Federico II Hohenstaufen e Museo Federico II Stupor Mundi.
In serata, il palcoscenico del “Pergolesi” ospita il duo pianistico israeliano Sivan Silver e Gil Garburg, virtuosi della grande e spesso sottovalutata arte del suonare a quattro mani su un’unica tastiera, in questa occasione su brani di F. Schubert e N.A. Rimsky-Korsakov.
Per la stagione lirica di tradizione, alla sua 55° edizione, il teatro Pergolesi propone quattro titoli, dal 21 ottobre al 18 dicembre: Il trovatore di Verdi, per la prima volta sul palcoscenico jesino; I Capuleti e i Montecchi di Bellini (rappresentato a Jesi solo nel 1834), la nuova commissione e prima esecuzione assoluta di Delitto all’isola delle capredi Marco Taralli dal dramma di Ugo Betti, e Tosca di Giacomo Puccini. Precede la Stagione lirica, a luglio, la tournée in piccoli borghi delle Marche e non solo de La serva padrona, intermezzi per musica di Pergolesi, primo esperimento di questo tipo finalizzato alla diffusione di agili allestimenti d’opera.
Un ritorno quindi ai titoli del grande repertorio - assenti nei due anni di pandemia per le esigenze di distanziamento in palcoscenico- per un totale di 12 repliche in pubblico, che vedono il “Pergolesi” impegnato in un grande sforzo produttivo insieme ad una rete di teatri nazionali ed europei.
Il cartellone inaugura venerdì 21 ottobre (replica 23 ottobre) con Il Trovatore di Giuseppe Verdi, diretto da Francesco Rosa sul podio della FORM Orchestra Filarmonica Marchigiana, con la regia è di Deda Cristina Colonna e le scene e costumi di Domenico Franchi. Nuova la produzione, che vede impegnata la Fondazione Pergolesi Spontini insieme a Teatro Sociale diRovigo, Teatro Comunale “Mario Del Monaco” di Treviso, Fondazione Teatro Coccia di Novara.
Venerdì 4 novembre (replica 6 novembre) va in scena I Capuleti e Montecchi di Vincenzo Bellini, nuova produzione insieme al Teatro Sociale di Rovigo, Teatro Comunale “Mario Del Monaco” di Treviso e Teatro Comunale “G. Verdi” di Padova. La direzione è affidata a Giancarlo Andretta, la regia è di Stefano Trespidi, suona la FORM Orchestra Filarmonica Marchigiana, interpreti i cantanti vincitori del XLX Concorso Internazionale per cantanti “Toti Dal Monte”.
Nasce e debutta al Teatro Pergolesi di Jesi, in una coproduzione Fondazione Pergolesi Spontini con il Teatro dell’Opera Giocosa di Savona, l’opera contemporanea Delitto all’isola delle capre con musica di Marco Taralli dal dramma in tre atti del poeta e drammaturgo Ugo Betti e su libretto di Emilio Jona. L’opera, commissione della Fondazione, andrà in scena in prima esecuzione assoluta, venerdì 25 novembre (replica 27 novembre) e successivamente andrà a Savona. La direzione è affidata a Marco Attura sul podio del Time Machine Ensemble, la regia è di Matteo Mazzoni, scene e costumi sono affidate ai vincitori della II edizione del Concorso dedicato a Josef Svoboda “Progettazione di Allestimento scene e costumi di Teatro Musicale” riservato a iscritti e/o neodiplomati al Biennio di Specializzazione in Scenografia delle Accademie di Belle Arti di Macerata, Bologna e Venezia. Il concorso è una nuova modalità per valorizzare giovani creativi che possono vedere realizzato il proprio progetto scenico e hanno la possibilità di valorizzare il proprio curriculum collaborando con registi professionisti.
Chiude il cartellone Tosca di Giacomo Puccini venerdì 16 dicembre (replica 18 novembre): ancora una nuova produzione della Fondazione Pergolesi Spontini, con allestimento dell’Opera Theatre de Metz Metropole. Direttore è Nir Kabaretti, la regia di Paul Emile Fourny, suona FORM Orchestra Filarmonica Marchigiana.
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