Tre volte Mozart al Ravenna Festival

Dal 31 ottobre al 6 novembre la Trilogia d’Autunno mette in scena Le nozze di Figaro, Don Giovanni e Così fan tutte

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Don Giovanni (foto Mats Bäcker)
Don Giovanni (foto Mats Bäcker)

Ravenna Festival celebra i dieci anni dell’originale e ormai consolidata appendice rappresentata dalla Trilogia d’Autunno con i capolavori di Mozart e Da Ponte, che si alterneranno sera dopo sera sul palcoscenico del Teatro Alighieri, dal 31 ottobre al 6 novembre. Un suggestivo filo conduttore lega i tre allestimenti proposti: «Raccontiamo la storia dello stesso personaggio: un libertino che chiamiamo Cherubino nella sua giovinezza, Don Giovanni in età adulta e infine Don Alfonso in vecchiaia». Queste le parole di Ivan Alexandre, che firma le tre produzioni di Le nozze di Figaro, Don Giovanni e Così fan tutte, per le quali il Festival partecipa a una coproduzione che vede coinvolti anche due fra i teatri più antichi d’Europa, lo svedese Drottningholms Slottsteater e l’Opéra Royal de Versailles. Sul podio dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini saliranno Giovanni Conti, Erina Yashima e Tais Conte Renzetti, tutti già allievi di Riccardo Muti nell'ambito della sua Italian Opera Academy.

Figaro (fot Mats Bäcker)
Figaro (foto Mats Bäcker)

La XXXIII edizione di Ravenna Festival si suggella, quindi, con il ritorno in scena della Trilogia d’Autunno, il segmento di programmazione che dal 2012 ha esteso la manifestazione ai mesi autunnali, facendo di Ravenna un’ambita destinazione per appassionati d’opera da tutta Europa e non solo. E quest’anno è protagonista la trilogia per eccellenza, frutto di uno degli incontri più felici dell’intera storia del teatro musicale. «Sono titoli diversi, ma li portiamo in scena con coerenza estetica. È come se un cuore solo battesse in tre petti diversi: un ‘ciclo del desiderio’, tre momenti di vita amorosa realizzati con lo stesso materiale, drammi familiari in cui la vita quotidiana diventa un'avventura straordinaria», sottolinea il regista Ivan Alexandre, che cura anche le luci con Antoine Fontaine (il quale firma invece scene e costumi).

Così fan tutte (foto Mats Bäcker)
Così fan tutte (foto Mats Bäcker)

Sul versante musicale, comun denominatore dei giovani direttori è rappresentata dall’esperienza all’interno dell’Accademia dell’Opera Italiana di Riccardo Muti. Erina Yashima ha partecipato alla prima edizione nel 2015 e successivamente è stata assistente di Muti a Chicago; dopo esser stata assistente direttore della Philadelphia Orchestra, ora è primo Kapellmeister alla Komische Oper di Berlino. Gli altri due direttori sono stati invece selezionati per l’edizione 2020 dell’Accademia: Giovanni Conti si è aggiudicato il primo premio al concorso “CAMPUS dirigieren” tra i migliori studenti di direzione d’orchestra dei conservatori tedeschi, mentre Tais Conte Renzetti è stata assistente del maestro brasiliano Martinho Lutero de Galati nell’ambito della sua associazione musicale Rete Culturale Cantosospeso a Milano. Antonio Greco guida invece il Coro Cherubini e il Coro 1685 dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Verdi” di Ravenna.

Erina Yashima, Giovanni Conti, Tais Conte Renzetti
Erina Yashima, Giovanni Conti, Tais Conte Renzetti 

La Trilogia d’Autunno di Ravenna Festival, di cui Eni è partner principale, è resa possibile dal sostegno del Comune di Ravenna, della Regione Emilia Romagna e del Ministero della Cultura, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna.

Tutte le informazioni sul sito www.ravennafestival.org.

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