Torino Jazz Festival, anno 5

Dal 23 aprile al 1° maggio la rassegna torinese

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"Il jazz e le altre arti: teatro, danza, arti visive, cinema, fotografia e letteratura": questo il titolo, l'ombrello concettuale della quinta edizione del Torino Jazz Festival, che ritorna nella iniziale collocazione tardo-primaverile del ponte fra il 23 aprile e il 1° maggio, sempre con la direzione artistica di Stefano Zenni. Fra i nomi di punti del cartellone spicca Antonio Sanchez, che sonorizzerà dal vivo la sua colonna sonora per Birdman di Alejandro Iñárritu. E poi una produzione originale di Roy Paci con la sua Orchestra del fuoco e la voce di Hindi Zahra, un omaggio a Duke Ellington di Fabrizio Bosso, l'incontro fra il sassofonista Francesco Cafiso e il suo quartetto e l’attore Vinicio Marchioni, gli Incognito per la chiusura del 1° maggio e un'altra produzione originale per il 25 aprile: si intitola Pulse! (Jazz and The City) ed è firmata da Max Casacci, Emanuele Cisi e Daniele Mana (Vaghe Stelle), con Flavio Boltro, Furio Di Castri, Gianluca Petrella, Enzo Zirilli, Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, Ensi e Enrico Rava.

Confermato anche il Fringe, diretto da Furio Di Castri, con ospiti fra gli altri Gabriele Mirabassi, Luciano Biondini, Marije Nie, Maria Pia de Vito, Rita Marcotulli, Iain Ballamy, Rosario Bonaccorso, Karim Zyad, Rémi Crambes, Raphaël Imbert. In attesa del programma completo.

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