Tancredi secondo Monteverdi e Ambrosini

Ad OperaInCanto prima assoluta di Tancredi appresso il Combattimento
 

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Claudio Ambrosini

OperaInCanto presenta il 12 ottobre ad Amelia e il 21 e 22 a Terni il Combattimento di Tancredi e Clorinda di Monteverdi e Tancredi dopo il combattimento di Claudio Ambrosini, brano commissionato dal festival umbro che lo presenta ora in prima esecuzione.

Questo progetto, ideato dall’Associazione In Canto in occasione dei 450 anni dalla nascita di Claudio Monteverdi, mette il Combattimento di Tancredi e Clorinda al centro di un itinerario in cui la musica del compositore del passato, antica ma sempre attualissima, incontra quella di due tra i maggiori compositori italiani contemporanei. Come ouverture sarà infatti eseguito Orazi e Curiazi di Giorgio Battistelli, concepito come un combattimento per due percussionisti. Seguirà il Combattimento di Tancredi e Clorinda, che verrà proseguito da Tancredi appresso il Combattimento di Ambrosini, ideale continuazione di Monteverdi, il cui madrigale rappresentativo finisce con la morte di Clorinda, mentre la partitura di Ambrosini mette in musica le ottave successive della Gerusalemme liberata, che narrano il dolore di Tancredi, inconsapevole uccisore della donna amata. Ambrosini usa gli stessi strumenti antichi di Monteverdi, per creare un ulteriore elemento di continuità. Sotto la direzione di Fabio Maestri, partecipano all'esecuzione i cantanti Roberto Abbondanza, Sabrina Cortese e Daniele Adriani, il Roma Sinfonietta Ensemble, il Tetraktis Percussione Ensemble e GDO-Gruppo Danza Oggi, con la coreografia di Daniele Toti. La regia è di Cesare Scarton, con i video e le proiezioni di Flaviano Pizzardi, che impiega la particolare tecnica "motion capture", consistente in un sistema di telecamere e di diffusori di luce infrarossa che permette di catturare i movimenti di un performer (in questo caso due danzatori) e di trasferirli a modelli digitali, con i quali è possibile una manipolazione dell’immagine impensabile con una ripresa tradizionale. È il sistema usato per film come Avatar e per il Gollum del Signore degli anelli.

Oltre che ad Amelia e a Terni, lo spettacolo sarà eseguito a Rieti (al Reate Festival, che coproduce lo spettacolo) e a Roma (Università di Roma 2 "Tor Vergata" e Nuova Consonanza) e nel 2018 andrà anche a Jesi.

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