Superare la perdita
Alla Biennale di Monaco tre opere nuove sul mistero di ciò che ci attende
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Tre opere in prima assoluta, un progetto di cinque giovani compositori attorno all'Alice di Lewis Carroll, concerti, progetti educativi e un dibattito sullo stato del teatro musicale contemporaneo: è il programma in sintesi della tredicesima edizione della Münchner Biennale, il festival fondato da Hans-Werner Henze che si svolge nella capitale bavarese dal 3 al 19 maggio.
L'edizione 2012 prende il titolo dall'opera Der ferne Klang (Il suono lontano) di Franz Schreker, che, nelle parole del direttore artistico Peter Ruzicka (nella foto di Anne Kirchl), «si riferisce all'anelito dell'artista a un traguardo ignoto, verso cui l'artista è nondimeno attratto magneticamente. Nelle opere di Nemtsov, Kim e Herrmann risuona la storia di una perdita e il desiderio di superare tale perdita».
Le tre opere sono L'absence di Sarah Nemtsov ispirato al Livre des questions di Edmond Jabès (3 maggio), Mama Dolorosa di Eunyoung Kim su libretto di Yona Kim (5 maggio) e di Arnulf Herrmann su libretto di Nico Bleutge (16 maggio).
Stefano Nardelli
Stefano Nardelli
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