Singerella incontra il Principe Assurdo
Palermo: Cenerentola rivisitata da Dosto & Yevsky
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Una Cenerentola stralunata e fantasiosa come i suoi interpreti, che si lascia accompagnare da Rossini, dal jazz, dal rap, che cita le soundtrack disneyane e si alimenta di ironia e comicità. E' il regalo di Natale al pubblico delle famiglie che il Teatro Massimo di Palermo ha prodotto e messo in scena da oggi con il duo Dosto & Yevsky, l'orchestra e il coro del teatro diretti da Roberto Bongiovanni e Pietro Monti, e i costumi di Alberto Cavallotti. "Singerella - ovvero Cenerentola e il Principe Assurdo", scritta dal duo musicomico (Dosto al pianoforte e Yevsky al contrabbasso), non ha intenti dissacratori ma "usa" la musica come mezzo di puro divertimento, trasformandola in un puzzle scomposto e ricomposto in modo da sorprendere il pubblico seguendo associazioni di idee musicali e teatrali. La triste vicenda della principessa-servetta viene così trasfigurata in una breve e fulminante partitura che si prende allegramente gioco anche dei lati più malinconici della favola."Crediamo nel ruolo civile e culturale del Teatro - dice il sovrintendente Francesco Giambrone - e lavoriamo per un teatro aperto a tutti, per età, genere, condizione sociale. Con queste stagioni parallele a quella istituzionale realizziamo il sogno di vedere sale animate ogni giorno, dalla mattina alla sera, con spettacoli che guardano alla costruzione di un nuovo pubblico giovane, attento, consapevole e critico con importanti significati pedagogici e forti potenzialità didattiche". Repliche fino al 18 dicembre.
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