Schönberg l'italiano

Un convegno all'Arnold Schönberg Center di Vienna

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Da giovedì 6 a sabato 8 ottobre l'Arnold Schönberg Center di Vienna organizzerà un convegno dedicato alle relazioni tra il compositore che da il nome all'istituzione e l'Italia. Al centro del convegno ci saranno gli interventi di Giacomo Manzoni e Maurizio Pollini, due figure di spicco della ricezione italiana di Schönberg degli anni Sessanta. Nella prima sessione dei lavori Stefan Malfèr e Hartmut Krones illustreranno le relazioni politiche, culturali e musicali che hanno legato l' Austria e l'Italia nel periodo compreso tra le due guerre mondiali, Nuria Schönberg Nono parlerà della tournée italiana del "Pierrot lunaire" del 1924 mentre Roman Vlad interverrà da Roma in videoconferenza. Pierluigi Petrobelli, Christoph Neidhöfer e Gabriele Garilli indageranno la ricezione di Schönberg in Italia nella prima e nella seconda metà del Novecento, con particolare attenzione alle pubblicazioni italiane di Luigi Rognoni e alle composizioni di Luciano Berio, Bruno Maderna e Camillo Togni. Gli interventi di Claudia Vincis e Juri Giannini verteranno rispettivamente sulle relazioni tra Schönberg e Luigi Nono e sul problema della traduzione italiana della terminologia degli scritti teorici di Schönberg. Chiuderanno i lavori le relazioni di Luigi Pestalozza (Schönberg e la sinistra italiana), Mila De Santis (Il Maggio Musicale Fiorentino e la recezione dell'espressionismo) e Joachim Noller (»Schönberg è morto?« - O forse no? - Italia 1945 - 2011).
Un concerto della flautista Luisa Sello e del pianista Bruno Canino e un Lecture Recital (Schönberg, Busoni e Schönberg-Busoni) di Emanuele Arciuli arricchiranno il programma del convegno. Tutti i contributi e i concerti si potranno ascoltare in live stream sul sito dell'Arnold Schönberg Center (www.schoenberg.at). Nell'ambito della manifestazione verrà inoltre inaugurata la mostra Schönberg e l'Italia (curata da Nuria Schönberg-Nono e Giorgio Mastinu) che sarà visitabile fino al 5 gennaio del 2012.

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