Santa Cecilia Per Berio

Giornata di studi l'11 marzo

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Luciano Berio (Foto Robert Cahen)
Luciano Berio (Foto Robert Cahen)

Uno degli aspetti più interessanti dell’attività di Luciano Berio, meritevole forse di ulteriori approfondimenti, resta quello legato all’uso delle tecnologie multimediali in ambito compositivo, visto l’interesse che il musicista mostrò verso l’interazione della musica con tutte le possibilità offerte dallo sviluppo tecnologico. Un interesse che portò già nel 1955 alla creazione, insieme a Bruno Maderna, dello Studio di fonologia musicale Rai di Milano, uno tra i primi laboratori di musica elettronica in Europa.

Per avviare una riflessione sul rapporto che Berio ebbe con le nuove tecnologie, l’Accademia di Santa Cecilia, di cui il compositore ligure fu Presidente dal 2000 al 2003, promuove sabato 11 marzo una giornata di studi – intitolata Luciano Berio e la multimedialità – ideata da Angela Ida De Benedictis e Federica Di Gasbarro, che ne hanno anche la responsabilità scientifica. L’iniziativa  si svolgerà al Parco della Musica Ennio Morricone di Roma e si pone come punto di partenza di una più estesa riflessione sul rapporto tra Berio e la sperimentazione audiovisiva e multimediale, centrale nel campo degli studi dedicati al compositore. Organizzata in collaborazione con l’Istituto Storico Germanico e la Fondazione Roma Tre Teatro Palladium - Università Roma Tre, la giornata è stata preceduta (venerdì 10 marzo al Teatro Palladium) dal seminario didattico C’è ricerca e ricerca…: intorno a C’è Musica & Musica di Luciano Berio e dall’incontro Lo sguardo in ascolto. Approcci multimediali alla produzione di Luciano Berio.
Tutte le informazioni sono disponibili qui

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