A Salisburgo con i potenti

In mezzo alle polemiche legate alla rottura anticipata del contratto da parte del sovrintendente Jürgen Flimm che andrà a dirigere la Staatsoper unter der Linden di Berlino, è stato presentato il programma del festival estivo 2009 di Salisburgo, che si svolgerà dal 25 luglio al 30 agosto. Il motto programmatico della rassegna annuale è "Das Spiel del Mächtigen" (il gioco dei potenti) e vuole riferirsi e omaggiare i due allestimenti scespiriani di Giorgio Strehler andati in scena nel festival di 40 anni fa. Al centro della programmazione operistica ci sarà "Al gran sole carico d'amore" di Luigi Nono nella regia di Katie Mitchell. Ingo Metzmacher dirigerà i Wiener Philharmoniker. Christof Loy curerà la regia dell'oratorio „Theodora" di Georg Friedrich Händel (nel cast Christine Schäfer, Bejun Mehta, Johannes Martin Kränzle, Joseph Kaiser, Bernarda Fink e Ryland Davies; Ivor Bolton dirigerà la Freiburger Barockorchester). Dello stesso regista verrà ripresa la „Armida" di Joseph Haydn della scorsa stagione. Jürgen Flimm e Riccardo Muti porteranno in scena „Moïse et Pharaon" di Gioachino Rossini. Tra i cantanti Ildar Abdrazakov, Nicola Alaimo, Barbara Di Castri, Eric Cutler, Sonia Ganassi, Marina Rebeka e Alexey Tikhomirov. Dopo „Figaro" e "Don Giovanni", Claus Guth sarà il regista di una nuova produzione di "Così fan tutte". Bo Skovhus sarà Alfonso, Isabel Leonard, Topi Lehtipuu, Miah Persson e Johannes Weisser gli altri interpreti. Adam Fischer dirigerà i Wiener Philharmoniker. Solo in forma concertante, invece, il „Fidelio" di Beethoven diretto da Daniel Barenboim con la West-Eastern Divan Orchestra, Peter Mattei, Waltraud Meier, Simon O'Neill e John Tomlinson. La serie dei concerti della Filarmonica di Vienna verrà aperta da Nikolaus Harnoncourt. Gustavo Dudamel salirà per la prima volta sul podio dei Wiener. Tre le orchestre in residence: Deutsche Kammerphilharmonie Bremen, Les Musiciens du Louvre - Grenoble, West-Eastern Divan Orchestra. Quest'ultima presenterà anche un programma di opere di Pierre Boulez dirette dal compositore. Tra gli altri organici ospiti del festival, i Gabrieli Players e Paul McCreesh in un programma inedito a cui parteciperà anche Rolando Villazón; la London Symphony Orchestra con Valery Gergiev e il Concertgebouworchester Amsterdam diretto da Mariss Jansons. Una rassegna all'interno del festival (8 concerti) verrà dedicata alla figura di Edgar Varèse. Tra i punti salienti della stagione, infine, tre lectures di Alfred Brendel. Come d'uso il festival estivo verrà chiuso dalla Filarmonica di Berlino e da Simon Rattle, quest'anno con "Le stagioni" di Joseph Haydn. Maggiori informazioni e programma http://www.salzburgerfestspiele.at. (Juri Giannini)