Roma Opera Aperta

Dodici titoli d’opera e sei di balletto per la stagione 2021-2022 dell’Opera di Roma che inaugura con Julius Caesar, nuova commissione a Giorgio Battistelli

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Tosca
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Dopo la preapertura con il balletto Notre-Dame de Paris di Roland Petit ripreso da Luigi Bonino e l’opera verdiana Giovanna d’Arco diretta da Daniele Gatti, la stagione dell’Opera di Roma si appresta all’avvio vero e proprio con una nuova programmazione che contempla dodici titoli d’opera e sei di balletto, ospitati tra il Costanzi, le Terme di Caracalla e lo spazio, inedito per il teatro musicale, della “Nuvola” di Fuksas, oltre una nuova produzione di film-opera.

Segnata dal titolo Roma Opera Aperta che campeggia sul programma ufficiale, la nuova stagione viene quindi inaugurata il 20 novembre con Julius Caesar, una nuova opera commissionata al compositore romano Giorgio Battistelli, con il libretto di Ian Burton ispirato alla tragedia di William Shakespeare, la direzione di Daniele Gatti e la regia di Robert Carsen.

Anche in questa stagione è poi presente Tosca così come la vide Puccini nella prima assoluta del 1900: dal 4 dicembre torna infatti in scena l’opera simbolo del Teatro Costanzi, con la regia di Alessandro Talevi ricostruita sull’allestimento originale di Adolf Hohenstein. Alla direzione Paolo Arrivabeni.

Dal 18 gennaio 2022 sarà poi la volta di Kát’a Kabanová di Leoš Janáček un debutto assoluto per il Costanzi in un allestimento in coproduzione con la Royal Opera House di Londra, per la regia di Richard Jones e la direzione di David Robertson. Altri titoli presenti nel corso del 2022 sono: dall’8 febbraio Luisa Miller con la regia di Damiano Michieletto e la direzione di Michele Mariotti, Turandot, in programma dal 22 marzo, con regia, scene, costumi e video a cura di Ai Weiwei e la direzione di Oksana Lyniv, I Puritani diretti da Roberto Abbado co la regia di Andrea De Rosa, Ernani diretto da Marco Armiliato e la regia Hugo de Ana, per finire con Alceste di Gluck, duretta da Gianluca Capuano e la regia di Sidi Larbi Cherkaoui, che ne firma anche la coreografia.

La stagione di balletto, infine, parte il 19 dicembre con la rilettura in chiave contemporanea de Lo schiaccianoci, creata da Giuliano Peparini appositamente per il Corpo di Ballo dell’Opera di Roma nel 2015, mentre torna, a partire dal 25 febbraio 2022, la formula ormai consueta del trittico dedicato ai maestri della danza contemporanea: quest’anno protagonisti William Forsythe con Herman Schmerman, Johan Inger che torna al Costanzi con Walking Mad e una nuova creazione di Nicolas Blanc, From Afar, su musica di Ezio Bosso.

Tutti i dettagli della nuova stagione dell’Opera di Roma sul sito www.operaroma.it.

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