A Roma nasce la Fondazione Zeffirelli

Iper-affollata conferenza a Palazzo Chigi, nell'angusta sala stampa, resa ancor più soffocante dal riflesso minaccioso negli specchi della selva d'obbiettivi e telecamere: fortuna che c'è la riproduzione dell'affresco del Tiepolo che lascia respirare! E' un'occasione importante: la presentazione della Fondazione Franco Zeffirelli moderata con eleganza dialettica dall'imperturbabile Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta, alla presenza del premier Silvio Berlusconi Il Sottosegretario ai Beni e alle Attività Culturali, Francescano Maria Giro ha magnificato l'azione decisiva del "migliore Ministro dei Beni Culturali", Sandro Bondi, a Roma, e si è meritato una scaruffata affettuosa dei capelli da un Berlusconi visibilmente soddisfatto. Poi, si annuncia la Fondazione Zeffirelli che troverà albergo nel ristrutturato ex Arsenale Pontificio a Porta Portese a Roma. Il costo dell'intera operazione è di 5.5 milioni d'euro, 3.5 finanziati interamente dalla Regione Lazio promotrice dell'iniziativa, 2 dal Ministero dei Beni Culturali che mette a disposizione anche l'edificio. Apertura programmata tra un anno. La Fondazione nasce al fine di realizzare un Centro Internazionale delle Arti e dello Spettacolo. Non si tratta solo della musealizzazione di quanto il Maestro Zeffirelli ha conservato e raccolto nei suoi archivi e biblioteca durante la lunghissima carriera -ormai sono 70 anni d'attività... Per inciso, la forma di cessione dei beni non è ancora definita. Il centro, infatti, prevede anche uno spazio per mostre temporanee ed un progetto di formazione aperto ai giovani dal mondo che si avviano alla carriera (registi, scenografi, operatori cinematografici e teatrali). Questo aspetto è quello che sembra essere più a cuore al Maestro che rivendica orgoglioso la sua 'fiorentinità', la tradizione della bottega dove l'apprendista va per imparare il mestiere per davvero, mettendo le mani in pasta come hanno fatto tutti i grandi pittori del Rinascimento. (f.s.)