Ritorna il Piacenza Jazz Fest
Si svolge dal 25 febbraio al 5 aprile il programma principale della rassegna che quest’anno raggiunge la sua XXI edizione
La XXI edizione del Piacenza Jazz Fest si svolgerà tra il 25 febbraio e il 5 aprile, distribuendo i suoi appuntamenti principali nell’ambito di un cartellone 2024 che prevede due blocchi: una prima parte con, appunto, i main concert, e una coda – in avvio dopo un paio di settimane dalla fine dei concerti principali – dedicata interamente alle scuole.
Per quanto riguarda il cartellone principale, dopo il concerto di anteprima che ha visto protagonista lo scorso 31 gennaio Greta Panettieri con il suo progetto “Fly me to Sinatra”, l’inaugurazione vera e propria si terrà presso il Conservatorio “Giuseppe Nicolini” domenica 25 febbraio con “IMPROCLASSICA”, concerto che vede impegnato il trio di Enrico Pieranunzi affiancato dall’Orchestra dei Pomeriggi Musicali diretta da Michele Corcella, offrendo riletture di pagine di compositori amati dallo stesso Pieranunzi come Bach, Schumann, Debussy e Milhaud. Sabato 2 marzo sarà poi la volta del sassofonista Steve Coleman, presente per la prima volta a Piacenza e che salirà sul palcoscenico della Sala degli Arazzi della Galleria Alberoni insieme al suo gruppo storico Five Elements.
La Basilica di S. Savino ospiterà il 6 marzo il clarinettista Gabriele Mirabassi che proporrà le sue “Subitationes per clarinetto solo”, mentre il 9 marzo si ritorna alla Sala degli Arazzi per “Mingus Portrait”, l’omaggio del contrabbassista Attilio Zanchi e del suo complesso alla figura di Charles Mingus. In co-produzione con la Fondazione Teatracordo di Livio Bollani l’appuntamento fuori provincia del Piacenza Jazz Fest che si trasferisce per una tappa al Teatro Sociale di Stradella, la capitale della fisarmonica, giovedì 14 marzo. Qui, il duo di fisarmonicisti composto da Antonello Salis e Simone Zanchini si muoveranno “Liberi…” di improvvisare e di sperimentare.
Il batterista Antonio Sánchez sarà presente sabato 16 marzo alla Sala degli Arazzi, accompagnato da colleghi tra cui Seamus Blake, impegnato da qualche anno in tour con Roger Waters. È stato invece ideato in collaborazione con il Conservatorio Nicolini di Piacenza il concerto che si terrà venerdì 22 marzo presso la Sala degli Arazzi e che prevede un trio di docenti dello stesso Conservatorio – Lucio Ferrara alla chitarra, Massimiliano Rolff al contrabbasso e Tony Arco alla batteria – in dialogo con un ospite come il pianista Dado Moroni. Sarà invece una serata tutta al femminile quella di mercoledì 27 al Milestone Live Club: dopo la vincitrice del Concorso Bettinardi Licia Lapenna si esibirà infatti il trio della chitarrista Eleonora Strino.
Per la data di chiusura il 5 aprile sarà protagonista presso Spazio Rotative il trombettista Avishai Cohen, originariamente in cartellone nel 2020, edizione poi annullata a causa dell’emergenza pandemica.
Infine, ogni anno il Concorso Bettinardi per Giovani Talenti del Jazz Italiano offre l’occasione ai vincitori delle tre categorie in cui è suddiviso – Solisti, Gruppi e Cantanti – di esibirsi nel cartellone principale dell’anno successivo, in apertura di alcuni doppi set condivisi con artisti già affermati. Così in questa edizione si potrà ascoltare il gruppo degli NDOVU prima di quello capeggiato da Attilio Zanchi, il saxofonista Matteo Diego Scarcella si esibirà in quartetto prima di Dado Moroni e il trio del Conservatorio Nicolini, mentre come già ricordato Licia Lapenna canterà alla testa di un suo quartetto nella stessa sera del trio di Eleonora Strino.
Per informazioni: www.piacenzajazzclub.it.
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