Reggio Emilia Aperto

Al via il Festival Aperto, fino al 13 novembre

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L'ottava edizione del Festival Aperto – in avvio a Reggio Emilia dal 17 settembre al 13 novembre – presenta un programma di musica, danza, teatro musicale, con escursioni nella videoarte e nell'installazione, con artisti da tutto il mondo e un filo tematico che si esplicita nel titolo “Pianeta Pensante”. Fra «storie, geografie, persone; paesaggi mentali, culture, idee», recita il progetto di questa edizione 2016 del festival, «l'homo sapiens sapiens vive nella rete neuronale di questo cervello grande come un pianeta, le cui correnti elettriche scioccano o ammaliano, vivificano o uccidono».

Il programma orbita fra i diversi panorami espressivi rappresentati da quattro aree di programmazione: Musica per il teatro e per lo spazio, “Il suono organizzato”, Reggioemiliadanza e Danza italiana, offrendo un variegato e multiforme ventaglio di spettacoli. Sabato 17 settembre apre il cartellone l'Orchestra Haydn di Bolzano guidata da Juraj Valcuha (nella foto) e Trento con il Coro Filarmonico Sloveno diretto da Martina Batic, con un programma che comprende la Messa glagolitica di Leoš Janácek e la Sinfonia n. 9 in mi minore “Dal nuovo mondo” di Antonin Dvorák, mentre la settimana successiva, il 23 settembre, è il teatro musicale contemporaneo che diviene protagonista con la prima assoluta dell'opera da camera per un performer, due voci, ensemble ed elettronica titolata L'arte e la maniera di affrontare il proprio capo per chiedergli un aumento di Vittorio Montalti (da Georges Perec) proposta nella sua versione definitiva nel nuovo allestimento della Fondazione I Teatri/Festival Aperto ospitato sul palcoscenico del Teatro Cavallerizza. Per il cartellone completo visitare il sito www.iteatri.re.it.
(a.r.)

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