Quattro opere al Maggio

Firenze: inaugurazione il 26 aprile

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Fidelio, Turn of the Screw, Candide, Pelléas et Mélisande sono i quattro titoli operistici del 78° Maggio che inizia il 26 aprile, affidati rispettivamente alle bacchette di Zubin Mehta, Jonathan Webb, John Axelrod e Daniele Gatti a cui è affidato anche il concerto di chiusura del 28 giugno con la Seconda di Mahler. Fra le firme registiche spiccano Pier'alli - che firma come sempre anche scene e costumi - per l'opera beethoveniana e Daniele Abbado per Debussy (nella foto il bozzetto di Giovanni Carluccio). Anche i cast sono piuttosto brillanti, con Ausrine Stundyte e Burkhard Fritz come Leonora e Florestano, la spiritosa Laura Claycomb come Cunegonda, il debutto come Golaud di Roberto Frontali. Zubin Mehta dirige anche la Creazione di Haydn e la Terza di Mahler, c'è una grande orchestra ospite, la London Symphony con Valery Gergiev, e molti recital pianistici di nuove leve soprattutto italiane e di star come Lang Lang, Perahia e Sokolov nei concerti coprodotti con gli Amici della Musica.

e.t.

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