Prosegue Women For Freedom In Jazz

Prosegue anche nel mese di settembre l’ottava edizione di Women for Freedom in Jazz, la maratona estiva veneziana di concerti a cena e solidarietà a sostegno dell’organizzazione umanitaria Women for Freedom, ospitata sulla terrazza panoramica dell’Hotel Carlton on The Grand Canal di Venezia. Protagoniste delle due serate che chiudono l’edizione 2024 della rassegna sono rispettivamente Sara Fortini (5 settembre) e Lara Ferrari (12 settembre).

Con il progetto “Songs from a Window”, giovedì 5 settembre (ore 20.30) Sara Fortini si presenta in duo con Federico De Vittor, muovendosi dal jazz agli orizzonti più lontani dei ritmi afro-latini con brani originali e arrangiamenti di canzoni che arrivano dal bagaglio musicale di entrambi gli artisti. Si crea così un nuovo spazio che si radica nella forza espressiva ed improvvisativa della voce e del pianoforte, dove canzoni vecchie e nuove prendono forme diverse. Il risultato del loro lavoro è un disco fresco di stampa, edito da Caligola Music. Sara Fortini inizia lo studio del canto lirico all’età di 16 anni per poi avvicinarsi al canto jazz sotto la guida di Karin Mensah diplomandosi e diventando docente all’Accademia Superiore di Canto a Verona. Nel 2020 si diploma al Conservatorio di Vicenza. Collabora con la Jazz Set Orchestra di Verona e con la Green Orchestra di Padova. Nel 2021 incide il disco "Songs" con Federico de Vittor e nel 2022 vince il "Forum Jazz Live" e incide il disco "From a Window,” edito per Caligola Records. Nel 2021 vince il premio "Radio Adige" con il brano "There's No Love" e nel 2024 riceve una menzione speciale dal "Premio Zorzella”. Federico De Vittor inizia a suonare il pianoforte sotto la guida di Maria Cristina Rigoni. Dopo dieci anni di studi classici, si avvicina al jazz studiando con Oscar Zenari e Renato Chicco. Nel 2004 viene accettato all’Università di musica e arti drammatiche di Graz in Austria dove studia piano jazz con Harald Neuwirth, Fritz Pauer e Olaf Polzhien. Inoltre si specializza in scrittura ed arrangiamento per combo e big band. .Tornato in Italia, forma il suo trio e collabora con Mauro Ottolini, l’Orchestra Mosaika e i Contrada Lori’, partecipando nel mentre a numeroso festival jazz internazionali ed europei.

Lara Ferrari, assieme a Michele Corcella, giovedì 12 settembre (ore 20.30) presenterà un tributo alle voci femminili protagoniste dell’American Songbook. Questo progetto si colloca all’interno di uno più ampio dedicato ai protagonisti della storia del jazz, grandi compositori tra cui Duke Ellington, Cole Porter e George Gershwin. I brani sono riarrangiati in chiave personale con voce, chitarra elettrica e loop station. Si passa dalle più famose canzoni, entrate a far parte del repertorio standard, a composizioni meno note ma altrettanto affascinanti. Il risultato è un concerto di jazz con forti sapori blues e gospel, inframezzato da brevissimi racconti di storie e aneddoti sulla vita delle cantanti omaggiate, passando da Ella Fitzgerald, Billie Holiday, Anita O'Day, Nina Simone, Sarah Vaughan, fino alle artiste più contemporanee, come Joni Mitchell ed Amy Winehouse. Lara Ferrari è la voce solista degli Sugarpie and the Candymen, quintetto jazz e swing con cui ha calcato i più prestigiosi palchi dei festival nazionali e internazionali (quali Umbria Jazz, il Montreaux Jazz Festival, Summer Jazz Festival di Montecarlo, Half Note Jazz Club di Atene, per citarne alcuni), costruendo negli anni una sicura personalità artistica ed una timbrica vocale in grado di sorprendere per versatilità e ricchezza. Michele Corcella, oltre ad essere un apprezzato arrangiatore e direttore d’orchestra, collaboratore di importanti musicisti quali Kenny Wheeler, Norma Winstone, Enrico Pieranunzi e tanti altri, è considerato uno dei massimi esperti di Duke Ellington. Ha, infatti, partecipato come relatore alle ultime edizioni del “Duke Ellington International Conference” (Amsterdam 2014, New York 2016, Birmingham 2018) e ha tenuto masterclass negli Stati Uniti sulla musica del Duca a Tampa (Florida) e Greeley (Colorado).

L'Hotel Carlton On The Grand Canal di Venezia con la rassegna Women For Freedom In Jazz, ora alla sua ottava edizione, sostiene Women for Freedom, associazione indipendente, apartitica e aconfessionale fondata con l’obiettivo di realizzare e sostenere progetti umanitari per offrire protezione, assistenza, integrazione e riabilitazione a donne, bambine e bambini vittime di tratta, sfruttamento sessuale, violenza e povertà in Italia e nel mondo.

L’accesso al concerto è con cena obbligatoria, senza supplemento, scegliendo ciò che si preferisce tra le specialità del menu alla carta. Si può riservare il proprio posto nell’ampia terrazza panoramica Top of The Carlton Sky Lounge direttamente dalla pagina dedicata nel sito dell’hotel. Per maggiori informazioni: info@carltongrandcanal.com.