Piacenza Jazz che riparte
Fino al 24 ottobre Piacenza Jazz in versione "reloaded", dopo lo stop forzato di febbraio

Piacenza Jazz Fest riparte da dove aveva lasciato, a fine febbraio, quando il lockdown aveva costretto a interrompere la programmazione. Riparte (anzi, è già ripartito: il 19 settembre, nel segno della Cosmic Renaissance di Gianluca Petrella) con un nuovo cartellone principale, fino al 24 ottobre. Tra i nomi: Kurt Rosenwinkel in trio con Dario Deidda e Greg Hutcherson (26 settembre), Enrico Pieranunzi e l’ensemble strumentale JAS & OFI, diretto da Michele Corcella, con un progetto dedicato a John Lewis (3 ottobre), Enrico Rava con una “special edition” affiancato da Francesco Bearzatti, Gianluca Petrella, Giovanni Guidi, Francesco Diodati, Gabriele Evangelista ed Enrico Morello.
E poi ancora il trio di contralti Francesco Cafiso – Mattia Cigalini – Jesse Davis in un omaggio a Charlie Parker, per il centenario e – in chiusura – l’accoppiata tra Mauro Ottolini e Fabrizio Bosso per il progetto Storyville Story, dedicato ai suoni di New Orleans.
«Riteniamo che si debba riportare il pubblico il prima possibile a godere della musica dal vivo, vincendo con gradualità i timori e recuperando quella serenità che rappresenta buona parte della qualità della nostra» ha spiegato il direttore artistico di Piacenza Jazz Gianni Azzali. E, viste le note norme sul contingentamento, per venire incontro al pubblico ogni spettacolo avrà due repliche, alle 19.30 e alle 22.
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