Parma Jazz Frontiere nel segno di Misha Alperin
Da oggi al 1° dicembre la XXIII edizione del festival jazz diretto da Roberto Bonati
Prende il via questa sera, con un omaggio al grande Misha Alperin, nella suggestiva atmosfera del Teatro Farnese di Parma, la XXIII edizione del festival Parma Jazz Frontiere. A ricordare il pianista ucraino e norvegese di adozione, recentemente scomparso, saranno alcuni dei suoi amici e compagni di viaggio più cari: Sergey Starostin (clarinetto e voce), la moglie di Misha Evelina Petrova (fisarmonica), Arkady Shilkloper (corno, corno alpino) e Roberto Dani (percussioni). Un’edizione particolarmente ricca di grandi ospiti internazionali, a disegnare le frontiere di una ricerca musicale, quella del vasto mondo del linguaggio jazz, in continua crescita ed evoluzione. Il 4 novembre sarà la volta di Benedicte Maurseth (hardingfele, violino e voce) in duo con Jasser Haj Youssef (viola d’amore) per il tradizionale appuntamento con “Una stanza per Caterina” (Fondazione Monte – Ape Parma Museo). Il 7 Novembre presso la Casa della Musica si esibirà il Jakob Bro Trio feat Joey Baron & Thomas Morgan, che presenterà il nuovo disco Bay of Rainbows. Il 10 novembre alla Casa della Musica Roberto Bonati (contrabbasso) introdurrà il progetto Parfois la Nuit con il collaboratore di vecchia data Anthony Moreno (batteria), e i due giovani musicisti Gabriele Fava (sassofono) e Luca Perciballi (chitarra). Il 14 novembre i suggestivi Voltoni della Pilotta ospiteranno un appuntamento con la Polonia: in programma, infatti, il concerto per pianoforte solo di Krzysztof Kobylinski. Il 17 novembre sarà la volta di un concerto che vedrà protagonista un’orchestra che ha fatto la storia del jazz europeo e della musica improvvisata: alla Casa della Musica di Parma, infatti, si esibirà l’ Instant Composer Pool Orchestra, dall’Olanda con: Ab Baars, Michael Moore e Tobias Delius clarinetto e sassofoni; Thomas Heberer corno, Wolter Wierbos trombone, Mary Oliver violino e viola, Tristan Honsinger violoncello e voce, Ernst Glerum basso, Gus Janssen piano e Han Bennink, che terrà anche una masterclass al Conservatorio il 19 di Novembre, alla batteria. Insieme a loro saranno presenti anche sei membri del Nieuw Amsterdams Peil: Dorian Cooke con il fagotto, Heleen Hulst al violino, Mick Stirling al violoncello, Gerard Bowhuis e Patricio Wing al pianoforte e al flauto di pan, e Bart de Vrees alle percussioni. Il 23 novembre, a conferma dello stretto dialogo fra il Festival e i paesi scandinavi, si esibirà l’Arild Andersen Trio: con Tommy Smith ai sassofoni, Arild Andersen al contrabbasso e Paolo Vinaccia alla batteria.
Una caratteristica del Festival è lo spazio dedicato ai giovanissimi musicisti, e il 25 novembre andrà in scena il tradizionale appuntamento con il concerto - esito del laboratorio con gli allievi del Liceo Bertolucci, che quest’anno, con il titolo di Songs We Know, sarà coordinato e diretto dal chitarrista Michele Bonifati. Nello stesso giorno, a seguire, in programma anche Banquet, trio con Giacomo Marzi (contrabbasso), Giulio Stermieri (pianoforte) e Massimiliano Furia (batteria). Il Festival proseguirà il 28 novembre alla Casa della Musica con il progetto di residenza artistica European Academy Ensemble, un’iniziativa che vede protagonisti, in qualità di compositori ed esecutori, i migliori allievi delle prestigiose Accademie Musicali di Oslo, Göteborg, Stavanger e del nostro Conservatorio “A. Boito. Il 30 novembre in programma un concerto del sassofonista norvegese Mathias Hagen, al quale è stato assegnato il Premio Gaslini 2018. Infine il 1º dicembre il tradizionale appuntamento con i più piccoli e il fantasmagorico mondo dei cartoni con Cartoons che si svolgerà presso il Teatro Regio di Parma.
A completare il programma mostre, presentazioni di libri, novità discografiche e altro ancora. Per info: http://parmafrontiere.it/.
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