Orfeo a Padova
Presentata la nuova stagione concertistica dell’Orchestra di Padova e del Veneto intitolata "Voci d’Orfeo"
Presentata a Palazzo Moroni a Padova la nuova stagione concertistica dell’Orchestra di Padova e del Veneto, che si svolgerà nella città veneta fra il 5 ottobre 2022 e il 25 maggio 2023. Saranno 14 i concerti ispirati alle “Voci d’Orfeo”, secondo quanto deciso dal direttore musicale e artistico dell’orchestra, Marco Angius, che ha inserito nel nuovo cartellone l’integrale delle sinfonie di Mendelssohn e dell’opera per pianoforte e orchestra di Stravinskij oltre a un approfondimento sul repertorio novecentesco italiano con musiche di Respighi, Malipiero e Casella con anche alcuni interessanti inediti.
L’integrale sinfonica mendelssohniana si aprirà con la Sinfonia n. 4 “Italiana” (24 novembre 2022) eseguita con due lavori di Schumann di raro ascolto, cioè Ouverture, Scherzo e Finale op. 52 e il Konzertstück op. 82 per 4 corni solisti, sotto la direzione di Roland Böer. Seguiranno la Sinfonia n. 1 diretta da Gábor Takács-Nagy (12 gennaio 2023), la Sinfonia n. 5 “La Riforma” diretta da Karen Durgaryan (23 febbraio 2023), la Sinfonia n. 2 su testi biblici diretta da Gérard Korsten con la presenza dei solisti Carmela Remigio, Rosalia Cid e Leonardo Cortellazzi e del Coro Città di Piazzola sul Brenta (30 marzo 2023) e la Sinfonia n. 3 “Scozzese” con Wolfram Christ sul podio (20 aprile 2023).
Una parte significativa della nuova stagione dell’OPV sarà dedicata a musiche del grande repertorio dell’Ottocento e del Novecento russo, inaugurato dal Concerto per violino e orchestra di Čajkovskij sotto la direzione di Michele Spotti con il debutto del violinista Antje Weithaas con l’orchestra patavina (5 ottobre 2022), e chiuso con l’Ouverture-fantasia “Romeo e Giulietta” e Variazioni su un tema rococò op. 33 con il solista Ettore Pagano al violoncello e Marco Angius sul podio in chiusura di stagione (11 maggio 2023). A Stravinskij sarà dedicato l’evento speciale Tutto in una sera sotto la direzione di Marco Angius con l’opera per pianoforte e orchestra affidata al pianista Maurizio Baglini oltre alle musiche del balletto Orpheus, al Concerto in re per archi e alle Sinfonie per strumenti a fiato (26 gennaio 2023). A completamento del ciclo russo, la Sinfonia n. 1 op. 10 di Šostakovič eseguita con musiche di Grieg con la direzione di Wolfram Christ e la presenza della pianista Gabriela Montero (7 dicembre).
La stagione italiana si svolgerà invece nel segno di Ottorino Respighi, di cui si potranno ascoltare la suite Gli uccelli sotto la direzione di Maria Bastdue (27 ottobre 2022), il Poema autunnale con il violino solista di Marco Rogliano e la direzione di Gábor Takács-Nagy (12 gennaio 2023). Sempre di Respighi in programma anche la Berceuse 1902 per strumenti in prima esecuzione assoluta nel concerto diretto da Marco Angius, che comprende anche le Quattro invenzioni per orchestra di Gian Francesco Malipiero tratte dalle sue musiche per il film Acciaio e la prima assoluta dei Canti di Puccini nell’orchestrazione di Marco Quagliarini (9 marzo 2023). Ancora Angius sul podio dell’ultimo concerto della stagione con la Scarlattiana di Alfredo Casella eseguita accanto a musiche di Mozart e Milhaud con il clarinetto solista di Alessandro Carbonare (25 maggio 2023). Questo ciclo segna anche una importante collaborazione fra l’OPV e la veneziana Fondazione “Giorgio Cini”, presso cui sono conservati gli archivi di Malipiero, Casella oltre che di Respighi.
Completa il programma il tradizionale Concerto di Natale nella Basilica di Sant’Antonio: in programma l’oratorio La creazione di Haydn sotto la direzione di Filippo Maria Bressan con il Coro Città Piazzola sul Brenta (12 dicembre 2022).
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