Opernwelt dà i voti
Il Theater Basel il migliore della stagione 2008/09
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Reso noto dalla rivista d'opera tedesca "Opernwelt" l'elenco dei migliori del mondo dell'opera per la stagione 2008/09 secondo una giuria internazionale composta da 50 critici d'opera. Migliore teatro d'opera è lo svizzero Theater Basel, diretto dal 2006 da Georges Delnon, per le nuove produzioni di spicco realizzate con il concorso di registi scomodi e le sensibili scelte di cast. Fra le produzioni della scorsa stagione, il panel di critici ha segnalato: "Der fliegende Holänder" regia di Philipp Stölzl, "Lulu" con la regia di Calixto Bieito e "Dialogues des Carmélites" con la regia di Benedikt von Peter. Migliore spettacolo è risultato il "Parsifal" prodotto dal Festival di Bayreuth, con la regia di Stefan Herheim, le scene di Heike Scheele e i costumi di Gesine Völlm, tutti nominati nelle rispettive categorie. Per il regista norvegese Stefan Herheim è la seconda volta dopo il 2007, mentre il direttore musicale produzione di Bayreuth Daniele Gatti raccoglie pochi consensi fra i critici.
Un'altra produzione wagneriana, il "Lohengrin" dei Müncher Opernfestspiele, regala i migliori cantanti della stagione: Jonas Kaufmann e Anja Harteros. Miglior direttore il russo Kirill Petrenko per le sue prove in "Intermezzo" nel viennese Theater an der Wien, "Jenůfa" all'Opera di Stato Bavarese di Monaco e "Palestrina" all'Oper Frankfurt. La Museumorchester dell'Oper Frankfurt con l'Orchestra dell'Opera di Stato Bavarese si dividono il riconoscimento di migliore orchestra, mentre al coro della berlinese Deutsche Oper è risultato il miglior coro nella stagione scorsa come già nella scorsa edizione. Al giovane soprano Christiane Karg, impegnata nell'ensemble dell'Oper Frankfurt fino al 2013, va il riconoscimento come migliore promessa per le numerose esibizioni nell'anno haydniano e il ruolo di Ighino nel "Palestrina" all'Opera di Stato Bavarese. Prodotta dal Festival di Schwetzingen, la "Proserpina" di Wolfgang Rihm con la regia di Hans Neuenfels è stata indicata come la migliore novità della stagione, mentre al Festival di Bregenz va il merito della migliore riscoperta, per le produzioni di "Karl V." e "Kehraus um St. Stephan" di Ernst Křenek.
La maglia nera della scorsa stagione va alla Staatsoper di Stoccarda per le polemiche sulla gestione dell'attuale sovrintendente Albrecht Puhlmann, che dal 2011 cederà il posto al regista e drammaturgo svizzero Jossi Wieler.
Per l'audiovisivo, segnalati la registrazione dell' "Idomeneo" diretto da René Jacobs e il libro "Weihe, Werkstatt, Wirklichkeit" di Stephan Mösch pubblicato dagli editori Bärenreiter & Metzler.
Web: opernwelt.de (Stefano Nardelli)
Un'altra produzione wagneriana, il "Lohengrin" dei Müncher Opernfestspiele, regala i migliori cantanti della stagione: Jonas Kaufmann e Anja Harteros. Miglior direttore il russo Kirill Petrenko per le sue prove in "Intermezzo" nel viennese Theater an der Wien, "Jenůfa" all'Opera di Stato Bavarese di Monaco e "Palestrina" all'Oper Frankfurt. La Museumorchester dell'Oper Frankfurt con l'Orchestra dell'Opera di Stato Bavarese si dividono il riconoscimento di migliore orchestra, mentre al coro della berlinese Deutsche Oper è risultato il miglior coro nella stagione scorsa come già nella scorsa edizione. Al giovane soprano Christiane Karg, impegnata nell'ensemble dell'Oper Frankfurt fino al 2013, va il riconoscimento come migliore promessa per le numerose esibizioni nell'anno haydniano e il ruolo di Ighino nel "Palestrina" all'Opera di Stato Bavarese. Prodotta dal Festival di Schwetzingen, la "Proserpina" di Wolfgang Rihm con la regia di Hans Neuenfels è stata indicata come la migliore novità della stagione, mentre al Festival di Bregenz va il merito della migliore riscoperta, per le produzioni di "Karl V." e "Kehraus um St. Stephan" di Ernst Křenek.
La maglia nera della scorsa stagione va alla Staatsoper di Stoccarda per le polemiche sulla gestione dell'attuale sovrintendente Albrecht Puhlmann, che dal 2011 cederà il posto al regista e drammaturgo svizzero Jossi Wieler.
Per l'audiovisivo, segnalati la registrazione dell' "Idomeneo" diretto da René Jacobs e il libro "Weihe, Werkstatt, Wirklichkeit" di Stephan Mösch pubblicato dagli editori Bärenreiter & Metzler.
Web: opernwelt.de (Stefano Nardelli)
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