Nuove assunzioni al Regio di Torino
Sono nati al Regio di Torino 51 contratti a tempo indeterminato: distribuiti fra tecnici, amministrativi, orchestrali e coro, vanno a sommarsi a quelli dei 326 dipendenti stabili, già esistenti.
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Sotto la buona stella degli stanziamenti della Finanziaria del 2008, grazie ai fondi disponibili e all'attività del teatro in costante crescita, sono nati al Regio di Torino 51 contratti a tempo indeterminato: distribuiti fra tecnici, amministrativi, orchestrali e coro, vanno a sommarsi a quelli dei 326 dipendenti stabili, già esistenti. La novità dell'assunzione in blocco, da parte di un teatro, di un così alto numero di persone, è stata resa possibile da un confronto sereno fra le parti sociali, la direzione artistica e il sovrintendente Walter Vergnano. Un teatro dovrebbe creare innanzitutto occupazione e la politica di deprecarizzazione del Regio si muove in tal senso. Mirare alla qualità delle produzioni, significa allo stesso tempo prestare attenzione alla qualità del lavoro che si offre ai propri dipendenti. Si prevedono infine maggiori garanzie (e soprattutto contratti più lunghi) per coloro i quali (una ventina di persone circa) sono restati fuori da questa prima tornata di assunzioni. (Benedetta Saglietti)