Musica e pittura dalla Lituania

Fino al 13 febbraio, al Palazzo Reale di Milano, è visibile la mostra dedicata a simbolista lituano Mikalojus Kostantinas Ciurlionis (1875-1911), artista riscoperto dieci anni fa da una rassegna alla Gare d'Orsay. Di formazione Ciurlionis era musicista, solo negli ultimi anni di vita si dedicò alla pittura e alla fotografia. La mostra naturalmente dà conto di queste sue tardive attività, ma in parte anche delle sue composizioni musicali perché al catalogo pubblicato da Mazzotta è unito un cd con brani per pianoforte eseguiti da Orazio Sciortino, insieme con altri autori contemporanei a Ciurlionis o a lui affini: Grieg, il tardo Liszt, Skriabin, Berg, Prokof'ev. L'artista lituano pare aver assorbito come una spugna la musica del nord e centro Europa, passa da una fase armonica più ardua (vedi Bagatelle sans tonalité di Liszt) agli stilemi del maturo Scriabin, all'espressionismo di Berg. Un percorso, il suo, fatto più di assonanze inconsapevoli che di nette scelte stilistiche. In occasione della mostra due appuntamenti pianistici da segnalare: lunedì 10 gennaio, alla Sala delle Colonne di Palazzo Reale, Orazio Sciortino eseguirà l'intero programma contenuto nel cd, il 23 gennaio Marco Alesi suonerà altri brani di Ciurlionis alla Sala degli Affreschi della Società Umanitaria (via Daverio 7, Milano). (s.j.)