Musica antica in Val di Zoldo
Dal 26 luglio "Arte e Musica tra Pelmo e Civetta"
Il Circolo Culturale Bellunese, la Fondazione Cariverona e la Fondazione Antiqua Vox, con il sostegno del Comune di Val di Zoldo e il patrocinio della Diocesi di Belluno Feltre, promuovono tra il 26 luglio e il 24 agosto la seconda edizione della rassegna "Arte e Musica tra Pelmo e Civetta", Festival Internazionale di Musica Antica in Val di Zoldo, a cura dei maestri Andrea Marcon e Paolo Da Col. La serie di manifestazioni propone percorsi culturali avvincenti in cui alla passione per l'arte e la natura si unisce la riscoperta del patrimonio architettonico della Val di Zoldo. I repertori spazieranno dal repertorio classico alla contemporaneità e per l’occasione verranno utilizzati strumenti antichi restaurati di recente, organi di pregio, come quello cinquecentesco di Dont, il Callido di Pieve di Zoldo, il Merlini di Gomma e quello interamente ligneo di Fusine. Tra gli ospiti figurano Andrea Marcon, Liuwe Tamminga, l'Odhecaton diretto da Paolo Da Col, il mezzosoprano Romina Basso e Franziska Fleischanderl, Enrico Zanovello e i Cantori di Santoni diretti da Nicola Sella, il VenEthos Ensemble, Evangelina Mascardi, Andrea Buccarella, Teodoro Baù e Daniel Perer.
All’attività concertistica si sono affiancati il restauro di alcuni beni artistici del territorio, affidato a Renza Clochiatti, che coordina gli interventi in favore della chiesa di Coi e di Brusadaz, e l’attività formativa per le giovani generazioni, impegno strategico di Fondazione Cariverona, con la prima Accademia Internazionale di Organo, Clavicembalo e Musica Antica “Alte vie barocche in Val di Zoldo”, tenuta da Andrea Marcon lo scorso luglio, dedicata all’opera di Girolamo Frescobaldi per organo e clavicembalo.
Ingresso libero.
Hashtag di riferimento: #TraPelmoECivetta
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