Morellino Classica Festival anno decimo
Concerti tra natura e storia della Maremma toscana
Inizia il 2 luglio e si conclude a capodanno 2022 il Morellino Classica Festival, la prestigiosa rassegna concertistica la cui etichetta è legata al noto vino Morellino di Scansano. Dedicato alla memoria di Lady Valerie Solti, il festival vive grazie ad un accordo con il Consorzio di Tutela del Morellino di Scansano e Banca TEMA Terre di Maremma, che lo supportano sin dalla prima edizione. Il Presidente di Banca Tema, Valter Vincio, dichiara di aver «sostenuto il Festival sin dalla prima edizione, credendo nel progetto artistico e condividendo il messaggio di promozione del nostro territorio. Lo abbiamo visto crescere ogni anno, con un programma sempre più ricco ed un pubblico sempre più numeroso. Per questo crediamo che sia necessario, oggi più che mai, rinnovare la nostra partnership ad un progetto culturale che da sempre punta a valorizzare le eccellenze della nostra terra.»
Il festival vide la luce dieci anni or sono, per iniziativa dell’Associazione Culturale “La Società della Musica”, intenzionata ad arricchire musicalmente un territorio come la Maremma, virtuoso dal punto di vista naturalistico, ma carente di occasioni culturali. Il progetto intendeva integrare la musica con la natura e la storia del territorio coniugando il tutto con il vino. Infatti, il Festival è un itinerario il cui percorso è costellato da musica, paesaggi e sapori di un territorio che spazia dal monte Amiata fin verso il mare, attraverso una natura incontaminata, all'archeologia dei siti Etruschi, storici di castelli, chiese, conventi, casseri, antiche nobili tenute, piccoli teatri ottocenteschi nonché le avveniristiche Cantine d’Autore create da famosi architetti.
Sono ben trenta i luoghi interessati dai concerti, distribuiti in tredici comuni della provincia di Grosseto. Tra questi, tanto per citarne alcuni, il Castello di Montepò, Chiesa di San Biagio di Montorgiali, Convento del Petreto, Teatro Castagnoli, Santuario di San Giorgio di Montorgiali, Castello di Potentino, Chiesa romanico-gotica di Roccalbegna, Castello di Manciano, Cassero Senese di Roccalbegna, Vescovado della Fortezza Orsini di Pitigliano; altri luoghi interessati dall’itinerario musicale Hotel Il Pellicano, Fattoria Le Pupille, Antico Casale di Scansano, Azienda Val delle Rose Famiglia Cecchi, Tenuta dell’Ammiraglia Frescobaldi, Teatro sull’Acqua di Sasseta Alta, Viveterna Panoramic Terrace di Castiglione della Pescaia.
I concerti sono sempre accompagnati da degustazioni di vini pregiati e prodotti agroalimentari del territorio, in collaborazione con Scuola Europea Sommelier, Associazione Italiana Sommelier, Organizzazione Nazionale Assaggiatori Vino.
Rossano Teglielli e Alessio Durazzi, rispettivamente presidente e direttore del Consorzio di Tutela, sostengono come «Il successo del Morellino di Scansano sia legato indissolubilmente alla terra di Maremma; valorizzare il nostro territorio e le nostre eccellenze è il comune denominatore che ci unisce al Festival che, essendo ormai un appuntamento di grande rilievo nel panorama musicale italiano e internazionale, ha un importante ruolo nel comunicare le bellezze e le caratteristiche della Maremma, rappresentando una bellissima vetrina per una Toscana meno conosciuta ma dalle eccezionali potenzialità.»
Riguardo gli aspetti musicali, il festival punta sulla qualità artistica, nel cui Comitato d’Onore della prima edizione figuravano Luis Bacalov, Robin Harry Stapleton e Lady Valerie Solti; inoltre, la rassegna coinvolge e collabora con Istituzioni didattiche quali l’Accademia Chigiana di Siena, Georg Solti Academy di Castiglione della Pescaia-Londra-Ginevra, Ikacademy di Bangkok, Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, Scuola di Musica di Fiesole, Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma, Conservatorio “Rinaldo Franci” di Siena, Conservatorio “Luigi Boccherini” di Lucca, Cidim - Comitato Nazionale Italiano Musica di Roma ed è membro dell'IMC - International Music Council, Organizzazione Internazionale Non Governativa dell'UNESCO. Grazie a queste intese, I giovani musicisti dei corsi di perfezionamento trovano nel Festival occasione di esibirsi accanto ad artisti internazionali. Le proposte musicali comprendono Musica Antica, Barocca, Sinfonica, da Camera, Lirica, Corale Contemporanea, Solistica, Liederistica, Jazz, Etnica, offrendo inoltre agli ascoltatori interazioni con Letteratura, Pittura, Teatro, Danza.
Duecento concerti distribuiti nell’arco di un decennio, con protagonisti quali Salvatore Accardo, Franco Petracchi, Bruno Giuranna, Boris Belkin, Oscar Ghiglia, Giovanni Sollima, Bruno Canino, Valery Voskobojnikov, Michail Utkin, Beatrice Rana, Fabio Armiliato, I Solisti dei Berliner Philharmoniker, Camerata Royal Concertgebouw Orchestra, Christoph Hartmann, Matt Haimowitz, Guy Braunstein, Francesca Dego, Federico Guglielmo, Davide Alogna, Andrea Bacchetti, Simonide Braconi, Enrico Casazza, Todd Crow, Nat Yontararak, Giulio Tampalini, Omar Zoboli, Anna Tifu, Hakan Sensoy, Giuseppe Andaloro, Stefano Di Battista.
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Il concerto sarà trasmesso domenica 22 dicembre in diretta su Rai 1 dopo l’Angelus da San Pietro