MITO ama Brahms
Il festival di Torino e Milano dal 4 settembre
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Protagonista assoluto della prossima edizione di MITO Settembre Musica sarà Brahms. Nella serie di concerti dedicati alle sue musiche, intitolata - strizzando l'occhio a Françoise Sagan - Aimez-vous Brahms?, dopo il concerto d'apertura con la Budapest Festival Orchestra diretta da Ivan Fischer (a Torino il 4 settembre con le danze ungheresi di Brahms, pagine di Mahler e Johann Strauss), e il 5 a Milano (dedicato alla memoria di Claudio Abbado, con Terza e la Quarta Sinfonia), l'esecuzione integrale delle sinfonie dell'amburghese verrà completata con le esecuzioni della Seconda e della Prima, ciascuna delle quali affidata alle cure della Filarmonica di San Pietroburgo - che di MITO, ormai, è l''orchestra in residence' - diretta da Yuri Temirkanov e dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Radio Polacca di Katowice diretta da Alexander Liebreich, con Zimerman solista, nell'"Imperatore" di Beethoven. Ancora, le integrali dei trii e dell'opera pianistica di Brahms saranno affidate, rispettivamente, al Trio Talweg e a un agguerrito plotone di pianisti, allievi dell'Accademia "Incontri col Maestro" di Imola. Il consueto Focus sulla composizione contemporanea è quest'anno dedicato alle musiche di Fabio Vacchi e dello svizzero, ma austriaco d'adozione, Beat Furrer, qui nella veste anche di direttore d'orchestra. Tra gli appuntamenti imperdibili, si segnalano: le esecuzioni, entrambe di rarissimo ascolto, della versione per 7 strumenti ad arco (con il Quartetto di Cremona più tre solisti) delle Metamorphosen di Strauss e del Diario di uno scomparso di Leóš Jánacek; quella, in forma di concerto, di Dido and Aeneas di Purcell, con la bolognese Accademia degli Astrusi e Anna Caterina Antonacci nei panni dell'eroina eponima e il concerto dell'Orchestra Giovanile dello Stato di Bahia, che vedrà Marta Argerich alle prese con il Primo Concerto per pianoforte e orchestra di Cajkovskij. Grazie al progetto Social MITO, la musica raggiungerà anche alcuni luoghi di sofferenza della città, come le carceri di Bollate (martedì 9) e di San Vittore (venerdì 19).
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