Milano Musica per Sciarrino

Il compositore protagonista del festival

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La XXVI edizione di Milano Musica ruota attorno a Salvatore Sciarrino, la cui novità assoluta "Ti vedo, ti sento, mi perdo” andrà in scena alla Scala il 14 novembre (coproduzione con la Staatsoper di Berlino). Opera dedicata alla figura di Alessandro Stradella che, come spiega uno dei personaggi, è in perfetta sintonia col realismo di Caravaggio. E non a caso per l'occasione a Palazzo Reale si aprirà (29/10-28/1) la mostra Dentro Caravaggio che permetterà di analizzare alcuni suoi capolavori e attribuzioni, in concomitanza (23/10-3/12) di quella dedicata allo stesso Sciarrino “Il segno e il suono” promossa dall'Archivio Ricordi.

Saranno 21 concerti a fare da corona (www.milanomusica.org ), tra i quali alla Sala della Cariatidi di Palazzo Reale l'opera per flauto di Sciarrino, suddivisa in due serate (11-12.11), eseguita da Matteo Cesari, la prima apparizione alla sala del Piermarini dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da Cornelius Meister (13.11) per la beethoveniana ouverture Egmond, la Quarta di Schumann e Morte del Borromini di Sciarrino, con Fabrizio Giffuni "lettore". A inaugurare il festival (22.10) sarà invece la Filarmonica della Scala diretta da Tito Ceccherini con un concerto dedicato a Luciana Pestalozza e Claudio Abbado, che furono le anime di Milano Musica (Manfred ouverture di Schumann, La nuova Euridice secondo Rilke di Sciarrino e Il mandarino meraviglioso di Bartok). Tre i brani commissionati dall'associazione milanese, Un capitolo mancante per flauto solo di Sciarrino, I mille fuochi dell'universo scritto da un collettivo di giovani compositori (Andrea Agostini, Daniele Ghisi, Raffaele Grimaldi, Eric Maestri, Andrea Sarto) e cinque madrigali a cinque voci di Stefano Gervasoni.

St.Jac.

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