Micheli allo Sferisterio di Macerata

E' Francesco Micheli il nuovo direttore artistico della stagione lirica 2012 dello Sferisterio di Macerata. Quarantenne, originario di Bergamo, laureato in Lettere moderne, si è diplomato a 24 anni alla Civica Scuola d'Arte Drammatica 'Paolo Grassi' di Milano. Insegna regia all'Accademia di Brera e collabora con la rete satellitare Sky Classica nell'ideazione e conduzione di programma relativi all'opera lirica. Recentemente ha ricevuto il Premio Abbiati per la regia de Il killer di parole di Claudio Ambrosini su soggetto di Daniele Pennac, rappresentato al Teatro la Fenice di Venezia. Sempre per il teatro veneziano ha firmato recentemente la regia di Bohème e curerà la nuova produzione di Otello di Verdi che inaugurera' per la prossima stagione 2012. Micheli è stato scelto tra una rosa di quattro candidati, a cui il CdA dello Sferisterio aveva mandato l'invito alla presentazione di un progetto per la conduzione della stagione 2012: Giancarlo del Monaco, figlio del tenore Mario, Saverio Marconi, noto produttore di musical e Giorgio Battistelli, il quale tuttavia non ha dato riscontro all'invito. I progetti dovevano tenere conto delle linee indicate dal CdA: scelta di titoli popolari, realizzazione di tre opere per complessive dodici serate tutte allo Sferisterio, compresa la ripresa della Traviata "allo specchio" con la scene di Svoboda e un titolo pucciniano, nonche' la possibilita' di continuare la collaborazione con Civitanova Danza per il balletto. Proprio queste condizioni sono risultate strette a Pier Luigi Pizzi, direttore per sei anni del teatro maceratese e ideatore della formula dello Sferisterio Opera Festival: provincialismo, volontà di cambiare a tutti i costi qualcosa che funzionava già bene, paletti troppo rigidi che limitano la programmazione artistica, sono questi i rilievi che lo scenografo milanese rivolge al CdA, uniti alla "diffida" ad utilizzare per il futuro la denominazione SOF, ormai priva di significato. (l.f.)