Marco Betta sovrintendente del Massimo di Palermo
L’attuale direttore artistico prenderà il posto dell’attuale sovrintendente Francesco Giambrone nominato all’Opera di Roma

Il Consiglio di Indirizzo della Fondazione Teatro Massimo di Palermo ha designato all’unanimità il compositore Marco Betta quale sovrintendente della Fondazione. L’attuale direttore artistico del teatro sostituirà dunque Francesco Giambrone che ha assunto l’incarico di sovrintendente al Teatro dell’Opera di Roma.
Nato ad Enna nel 1964, il compositore Marco Betta ha scritto diverse opere liriche e lavori di teatro musicale, oltre a varie colonne sonore per i film di Roberto Andò Il manoscritto del principe (2000), Viaggio segreto (2006) e Viva la libertà(2013) e per Aldo Moro il presidente (2008) di Gianluca Maria Tavarelli. Attivo fin dai primi anni Ottanta, ha ricevuto commissioni da istituzioni musicali e festival importanti come il Teatro alla Scala, il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, l’Accademia Chigiana di Siena, l’Arena di Verona, l’Orchestra Sinfonica della RAI, l’Orchestra Regionale della Toscana. È del 1993 “Lux aeterna”, il suo contributo al Requiem per le vittime della mafia concepito da Marco Tutino, e sono del 2005 le musiche di scena Paolo Borsellino essendo stato di Ruggero Cappuccio, con il quale collabora anche per l’opera in un atto Natura viva. Risale al 2020 la sua nomina a direttore artistico del Teatro Massimo di Palermo, chiamato da Francesco Giambrone, che gli ha affidato il compito di riprogrammare tutte le attività artistiche durante la prima emergenza Coronavirus. Betta aveva già ricoperto l’incarico di direttore artistico della Fondazione Teatro Massimo dal 1994 al 2002, e nel 1997 è stato protagonista della riapertura del Teatro di piazza Verdi a Palermo, dopo 23 anni di chiusura.
Se hai letto questa news, ti potrebbero interessare anche
Venerdì 18 aprile con la voce di Mario Acampa per Le ultime sette parole di Cristo sulla Croce di Haydn, in diretta su Rai 5 e Rai Radio 3
Dal 1° al 4 maggio il festival diretto da András Schiff quest’anno omaggia Schubert, Mendelssohn e Mozart
Dalla stagione 2025/2026 Nagano rivestirà la carica di Principal Artistic Partner