Mahler e la sua casetta

Come di consueto le Settimane Musicali Gustav Mahler di Dobbiaco (BZ) presentano un festival estivo variegato con un calendario di una ventina di appuntamenti, il cui punto focale è la discussione, l'esecuzione e l'approfondimento di Mahler e della sua musica. L'edizione 2009, che si svolgerà dall'11 luglio al 20 agosto, ruota attorno alla "Nona sinfonia". I cent'anni dalla composizione di quest'opera, i cui primi abbozzi furono scritti in Alto-Adige nell'estate del 1909 - precisamente nella casetta di legno che Mahler si era fatto costruire appositamente per poter comporre in pace, a pochi metri dal maso dove la famiglia passava le vacanze estive - vengono celebrati con la sua esecuzione da parte dell'orchestra dei Bamberger Symphoniker (nella foto) diretta dall'inglese Jonathan Nott. "Il 23 luglio - spiega Josef Lanz, direttore artistico - i Bamberg Symphoniker, una tra le orchestre 'mahleriane' più affermate del mondo, eseguiranno a Dobbiaco l'ultima sinfonia del compositore boemo e presenteranno contemporaneamente la loro recente incisione discografica, pubblicata per l'etichetta svizzera Tudor. Il concerto sarà preceduto, pochi giorni prima, dal XIX Protocollo Mahler, curato da Attila Csampai. In tre giornate di studio (17-19/7) si discuterà sulla scrittura di quest'opera e sulla storia della sua esecuzione. Il 18 luglio verrà inoltre assegnato, come ogni anno, il premio discografico 'Casetta di composizione di Dobbiaco'. Il pomeriggio del 14 luglio, invece, si svolgerà la sesta edizione dei Colloqui mahleriane, in collaborazione con l'Internationale Gustav Mahler Gesellschaft di Vienna. Si tratta di una tavola rotonda dal titolo 'Mahler, l'arrangiatore' curata da Erich Wolfgang Partsch, seguita da un concerto serale in cui saranno presentate quelle opere in cui l'autore si propose come arrangiatore ed orchestratore. Mahler ha arrangiato pezzi soprattutto per quartetto d'archi, di Beethoven e di Schubert, per adattarli alla grande sala. Non era contento, diceva lui stesso, di quello che potevano fare quattro poveri musicisti! Il compositore ha arrangiato anche due suite orchestrali di Bach, utilizzando il pianoforte al posto del clavicembalo. Il desiderio di Mahler era quello di attualizzare queste musiche al suono moderno." Nel calendario delle Settimane mahleriane sono presenti anche la Quinta sinfonia (11/7), eseguita dalla Brno Philharmonic Orchestra, diretta da Leos Svarovsky, e la Seconda (2/8), interpretata dall'Orchestra sinfonica dell'Accademia musicale di Lubiana, diretta da Nicol Matt (solisti Sabine Goetz, soprano; Anna Haase, contralto; Chamber Choir of Europe). Si è accennato, alla conferenza stampa, di una futura collaborazione del festival di Dobbiaco con altri luoghi mahleriani... "Siamo in contatto con altri centri di studio, in Olanda, Vienna, Amburgo. Ci metteremo in collegamento per creare una rete di comunicazione mahleriane tra diversi Paesi europei, ma forse si progetteranno anche delle produzioni comuni." Nella prossima edizione troveremo anche i concerti "Mahler in progress"... "Saranno dei concerti dove sarà presentato non solo l'originale mahleriano, ma anche la sua prosecuzione nell'attualità. Non solo le note di Mahler ma anche ciò che ha seguito queste note, poiché il mondo di Mahler è sempre stato di grande stimolo per i compositori contemporanei." Ma Dobbiaco non è solo Mahler.... "Un appuntamento molto importante nelle Settimane sono i concerti con i solisti della Mahler Chamber Orchestra (15, 17/7). Si tratta di ottimi musicisti, provenienti da diversi Paesi, con cui è possibile fare qualsiasi tipo di programma. La loro presenza è molto importante per il nostro festival, perché lo allarga a tutta l'Europa. Interpreteranno musiche di Schubert, Johann Strauß, Webern, Lehar, Mozart e Jörg Widmann. Questi programmi rispecchiano il conflitto interiore di una società che, a cavallo tra due secoli, va man mano disintegrandosi, lo stato d'animo tra musica dodecafonica e valzer di Strauss, tra musica classica e musica d'intrattenimento." (m.c.)