L’ultimo abbraccio di Simons
Il programma della Ruhrtriennale 2017, l’ultima firmata da Johan Simons
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Presentato a Bochum il programma della prossima Ruhrtriennale, che chiude il triennio della direzione artistica dell’olandese Johan Simons (nella foto). Riunite sotto al motto “Seid umschlungen” (Abbracciatevi), dal 18 agosto al 30 settembre circa 41 produzioni animeranno i numerosi spazi un tempo destinati all’industria pesante distribuiti sul territorio della Ruhr. Particolarmente ricco il cartellone dedicato al teatro musicale, che si aprirà il 18 agosto alla Jahrhunderthalle di Bochum con “Pelléas et Mélisande” in un nuovo allestimento a cura del polacco Krzysztof Warlikowski e avrà come protagonisti Barbara Hannigan e Gyula Orendt. La direzione musicale dei Bochumer Symphoniker è affidata a Sylvain Cambreling. Il 25 agosto va in scena a Duisburg la prima assoluta di “Kein Licht” di Philippe Manoury su un testo del Premio Nobel Elfriede Jelinek. Nicolas Stemann firma la regia mentre a Julien Leroy è affidata la direzione dei complessi di IRCAM, United Instruments di Lucilin e Cori del Teatro Nazionale di Zagabria. Fra gli altri apputamenti in cartellone “Homo Instrumentalis” con musiche di Georges Aperghis, Luigi Nono und Yannis Kyriakides a Duisburg il 22 settembre, e la prima assoluta di “Cosmopolis” dal romanzo omonimo di Don DeLillo con la regia di Johan Simons e le musiche composte ed eseguite dall’ensemble BL!NDMAN diretto da Eric Sleichim a Bochum il 22 settembre. Per la musica, “Memoria” con il ChorWerk Ruhr in un programma dal Rinascimento spagnolo al newyorchese espressionismo astratto il 25 agosto a Dortmund, un viaggio nello strumentario di Harry Partch con “Monophony” a cura di MusikFabrik che presenta composizioni dello stesso Partch e inediti di Simon Steen-Andersen e Helge Sten il 16 e 17 settembre a Bochum, un omaggio a Monteverdi con il “Vespro della Beata Vergine” con il Collegium Vocale Gent diretto da Philippe Herreweghe il 20 e 21 settembre a Dortmund, oltre a concerti di Kurt Wagner, del gruppo folk canadese “Timber Timbre” e dei venezuelani “Arca”. Particolarmente ricco anche il cartellone della danza con nuove coreografie di Richard Siegal, Anna Teresa De Keersmaeker, Meg Stuart e Trajal Harrell e la minirassegna “Episoden des Südens” al PACT di Essen dal 15 al 17 settembre. Gran chiusura il 30 settembre con la “Missa Solemnis” di Beethoven eseguita dai Bochumer Symphoniker guidati da Steven Sloane all’Anneliese Brost Musikforum Ruhr di Bochum. Chiusa l’era di Johan Simons, il prossimo triennio vedrà Stefanie Carp e Christoph Marthaler alla guida di una delle più significative rassegne dell’estate musicale tedesca.
S.N.
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