L'ottava edizione di Piano City

Milano: dal 17 al 19 maggio

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Un concerto di Piano City
Un concerto di Piano City

Dal 17 al 19 maggio si svolge a Milano l'ottava edizione di Piano City, con ben 458 appuntamenti. Punti focali degli incontri diurni i giardini della Galleria d'Arte Modena, dei notturni la Palazzina Liberty dove è possibile anche l'ascolto in cuffia, ma moltissimi sono i luoghi dislocati nella città con protagonista il pianoforte. Sia all'aperto, sia fra quattromura; sia istituzionali, come il Museo della Scala per ascoltare il pianoforte di Liszt o il Palazzo Lombardia, sia i meno prevedibili, dal Bosco di Rogoredo emblema del disagio sociale, alla Stazione Centrale, alla Casa Circondariale. Oltre ai concerti sono previsti anche incontri con musicisti che commentano i loro programma: per esempio Michele Gamba per una volta non sale sul podio, ma torna al suo strumento per spiegare ed eseguire Le Variazioni Diabelli di Beethoven, così Roberto Prosseda che discute e interpreta Gli Improvvisi di Schubert. Qualche segnalazione per meglio orientarsi sugli altri generi musicali presenti al festival. Inaugurazione venerdì con Ólafur Arnalds per una serata di neoclassica elettronica, sabato pomeriggio Henri Herbert re dei pianisti di strada, Federico Intra per un riepilogo della via italiana al jazz, alla sera Boosta, cofondatore dei Subsonica, per festeggiare la luna piena. Si consiglia di consultare il sito per eventuali variazioni e, quando è richiesto, di prenotarsi

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