L’Orchestra Filarmonica Calamani al teatro Mancinelli di Orvieto
Avviata con successo la stagione 2022 della compagine che punta a diventare Orchestra stabile dell’Umbria
Avviata con successo all’inizio dello scorso mese di aprile la stagione 2022 dell’Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani, inaugurata sul palcoscenico del teatro Mancinelli di Orvieto – in cui l’Orchestra è residente – con il concerto sinfonico diretto da Pasquale Corrado e un programma che, oltre alla e la Sinfonia n. 7 in La maggiore op.92 di Ludwig van Beethoven, ha visto la chitarra solista di Andrea Monarda protagonista nel Concierto de Aranjuez per chitarra e orchestra di Joaquin Rodrigo e nel Secondo concerto per chitarra e orchestra composto da Alessandro Solbiati nel 2022.
Con oltre 250 biglietti venduti, questo appuntamento ha riscosso un caloroso riscontro da parte di un pubblico proveniente non solo dal territorio ma con una significativa affluenza di turisti di diverse nazionalità. Si è trattato del primo dei concerti di una programmazione 2022 per la quale l’Orchestra Calamani ha chiesto un contributo al FUS (Fondo Unico per lo Spettacolo) del Ministero della Cultura per garantire alla regione Umbria la presenza di un’orchestra sinfonica stabile, con sede proprio al teatro Mancinelli di Orvieto.
In questo quadro, l'Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani, composta da talentuosi professionisti under 35, nasce dalla volontà di realizzare un processo di rinnovamento generazionale all'interno dei complessi strumentali italiani e con l'obiettivo, appunto, di creare un'orchestra di grande livello artistico e di garantire un’attività sinfonica stabile al Teatro Mancinelli di Orvieto, visto quale importante centro di cultura musicale non solo per la città ma per tutta la Regione Umbria la quale, ad oggi, non possiede un’orchestra regionale.
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