Lirica e balletto al Teatro Verdi di Trieste

Con largo anticipo rispetto agli anni scorsi il Teatro Verdi di Trieste ha presentato, lo scorso 4 giugno, la propria stagione lirica e di balletto 2008-09.

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Con largo anticipo rispetto agli anni scorsi il Teatro Verdi di Trieste ha presentato, lo scorso 4 giugno, la propria stagione lirica e di balletto 2008-09. Una scelta che punta sia ad agevolare il rinnovo degli abbonamenti sia ad attirare ancor più pubblico, dopo l'incremento da 116.000 a 123.000 spettatori - ricordato dal sovrintendente Giorgio Zanfagnin - ottenuto nel corso della stagione che si sta concludendo. Ben nove i titoli che verranno offerti, scelti sempre con particolare attenzione a quelli assenti da molti anni ma dando spazio anche a grandi capolavori del repertorio operistico italiano. Si inizia il 18 novembre con Francesca da Rimini, di Riccardo Zandonai, cui farà seguito subito uno dei tre spettacoli di balletto, Red Giselle, che vedrà protagonista l'Eifmann Ballet Theatre di San Pietroburgo su musiche di Cajkovskij, Schnittke e Bizet. Il 2009 si aprirà nel segno di Verdi, con una Aida assente dal 1988 che verrà proposta nell'allestimento del giovane veneziano Damiano Michieletto; poi, in successione, sarà la volta di Norma, Evgenij Onegin, La fille du régiment e de L'Italiana in Algeri. Da segnalare a marzo Coppélia, col corpo di ballo del Teatro alla Scala, e ad aprile il dittico contemporaneo composto dalla prima assoluta Il carro e i canti di Alessandro Solbiati e dallo spettacolo col balletto del Maggio Musicale Fiorentino Bach, Berio & Break Beats.

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