Lirica al Verdi di Brindisi

Riaperto definitivamente due anni fa con un concerto dell'orchestra Cherubini diretta da Riccardo Muti, il nuovo teatro Verdi di Brindisi ha finalmente un nuovo percorso artistico che da quest'anno si apre anche alla lirica. Il teatro è unico per la sua storia: si erge infatti sui resti archeologici di un quartiere romano del 244 a. C. rinvenuti tra il 1964 e il 1966 e perfettamente visibili dalle vetrate del foyer. Su quest'area i Romani fondarono la colonia latina di "Brundisium", con lo scopo di creare un polo politico-amministrativo e un centro vitale per i traffici militari e commerciali con l'Oriente. I numerosi interventi di restauro e rivalutazione, durati molti anni a seguito anche di lunghe interruzioni, hanno arricchito il teatro di un palcoscenico adatto a spettacoli lirici. Il direttore Italo Nunziata ha quindi deciso di aprire il cartellone 2009/2010, il 7 novembre, con la ripresa, dopo Jesi, dello storica "Traviata degli specchi", spettacolo pluripremiato dalla critica, con l'allestimento onorico-espressionista di Henning Brockhaus alla regia e le scene di Josef Svoboda. L'orchestra filarmonica marchigiana è diretta da Giampaolo Maria Bisanti. Il cartellone comprende anche prosa e musica. Tra i concerti, dopo quello del 19 novembre con Günther Neuhold che dirige Emma Schmidt nel Concerto per pianoforte e archi di Schnittke, va registrato in primavera (29 aprile) l'omaggio a Chopin e Schumann nel bicentenario della nascita, col Quartetto di Cremona in formazione con Ivo Pogorelich nel Concerto per pianoforte n. 1 op. 11 in versione cameristica. (fiorella sassanelli)