Les Arts Florissants inaugurano la Iuc
Roma: presentata la prossima stagione
Con la presentazione della settantacinquesima stagione musicale l’Istituzione Universitaria dei Concerti conferma la propria identità all’interno del panorama culturale della Capitale. Tre quarti di secolo, dunque, e nuovamente un cartellone ampio e di pregevole livello, caratterizzato dalla pluralità di proposte, con incursioni nel jazz e altri appuntamenti trasversali.
La stagione 2019-2020 sarà come sempre caratterizzata dal duplice percorso dei concerti serali (ciclo Minerva, il martedì) e di quelli pomeridiani (ciclo Calliope, il sabato), ai quali si affiancheranno anche alcuni appuntamenti antimeridiani. Spicca la presenza, all’inaugurazione di martedì 15 ottobre, del prestigioso gruppo vocale Les Arts Florissants, creato da Willam Christie e che quest’anno festeggia i propri quarant’anni di vita. Al centro di questo concerto diretto da Paul Agnew ci sarà la figura di Carlo Gesualdo principe di Venosa, figura rinascimentale ma di estrema modernità per le arditezze del suo repertorio vocale. Verrà eseguito integralmente il Terzo Libro dei Madrigali, preceduto da una scelta di brani dai precedenti due libri. Gli artisti francesi saranno poi nuovamente in scena in un secondo appuntamento, ancora dedicato a Gesualdo, il 15 febbraio. Sempre protagonista il Rinascimento – ma siamo questa volta sul versante sacro – nell’appuntamento del 16 novembre, in cui The Tallis Scholars diretti da Peter Philips presenteranno brani dei più grandi maestri che prestarono servizio alla Cappella Sistina. Da non trascurare anche il concerto che aprirà il ciclo Calliope, affidato all’Orchestra Barocca Zefiro, guidata da Alfredo Bernardini, ma merita segnalare anche altre proposte, grazie alle quali l’attenzione si sposta verso periodi più recenti, fino ad arrivare alla musica contemporanea. Degno di nota lo spazio riservato alla musica da camera, grazie alla presenza dell’Emerson String Quartet (il 19 novembre) e del Quartetto di Cremona (14 dicembre e 17 marzo, quest’ultimo concerto insieme al clarinettista Alessandro Carbonare), mentre tra i solisti che si esibiranno nell’Aula Magna dell’Università la Sapienza ricordiamo i pianisti Giuseppe Albanese (26.10) e Benedetto Lupo (28.03), i violinisti Domenico Nordio (9.11, accompagnato al pianoforte da Mikhail Lidsky) e Francesca Dego (1.02, insieme alla pianista Francesca Leonardi), il chitarrista Manuel Barrueco (28.01) e il violoncellista Nicolas Altstaedt(23.11).
Per informazioni sull’intero programma si rimanda al sito della IUC (www.concertiiuc.it), non senza aver citato un particolare appuntamento: l’esecuzione di Hyperion di Bruno Maderna (il 4.02), con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese diretta da Marcello Panni, durante la quale si avrà l’emozione di riascoltare la voce Carmelo Bene, grazie a un’inedita registrazione messa a disposizione da Rai Com, relativa a un’esecuzione con l’Orchestra Sinfonica della Rai di Milano diretta dallo stesso Panni nel 1981.
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Il concerto sarà trasmesso domenica 22 dicembre in diretta su Rai 1 dopo l’Angelus da San Pietro