Leone d'Oro a Marthaler
All'uomo di teatro svizzero il riconoscimento della Biennale di Venezia
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Assegnato allo svizzero Christoph Marthaler il Leone d'oro alla carriera per il Teatro. Nelle parole del direttore Àlex Rigola, si tratta di un riconoscimento «per la ricerca di un linguaggio personale. Per il suo lavoro musicale. Per il suo lavoro musicale in quegli spettacoli in cui apparentemente la musica non appare. Per il suo senso dell'umorismo" ma anche "per la sua capacità di porre davanti ad uno specchio la società europea e lasciare che questa possa osservare nella sua miseria e meschinità l'umanità che ci caratterizza e che ci sa raccontare così bene». In passato il riconoscimento era andato a Ferruccio Soleri (2006), Ariane Mnouschkine (2007), Roger Assaf (2008), Irene Papas (2009), Thomas Ostermeier (2011), Luca Ronconi (2012), Romeo Castellucci (2013), Jan Lauwers (2014).
Personalità fra le più originali della scena europea, il 63enne Marthaler arriva al teatro verso la fine degli anni settanta dopo una formazione musicale a Zurigo (studia il flauto a becco e l'oboe). Nella sua attività di regista non sono infrequenti le incursioni nel teatro musicale a partire dal 1994, quando firma un "Pelléas et Mélisande" all'Opera di Francoforte su invito dell'allora sovraintendente Sylvain Cambreling, con cui collaborerà in numerose produzioni ("Luisa Miller" nel 1996 e "Fidelio" nel 1997 sempre a Francoforte, "Kat'a Kabanová" nel 1998 e "Le nozze di Figaro" nel 2001 a Salisburgo, "La traviata" nel 2007 e "Wozzeck" nel 2008 a Parigi, fino al recente "Les contes d'Hoffmann" a Madrid). Nonostante un marcato anticonformismo delle sue regie, nel 2005 Wolfgang Wagner chiama a Bayreuth per "Tristan und Isolde", rimasto in cartellone fino alla scorsa edizione del festival wagneriano. Nella sua lunga attività, Marthaler vanta anche esperienze come compositore al Theater am Neumarkt di Zurigo all'inizio della carriera e per vari suoi spettacoli, nei quali la musica è comunque sempre molto presente, come in "The Miller's Beautiful Daughter" da Schubert del 2001 o in "Sauser aus Italien" del 2007 dedicato alla figura di Giacinto Scelsi o nel suo ultimo "Isoldes Abendbrot" con protagonista Ann Sofie von Otter.
La consegna del Leone d'oro a Marthaler avverrà il prossimo lunedì 3 agosto nel corso di una cerimonia nella Sala delle Colonne di Ca' Giustinian, sede della Biennale di Venezia. Per l'occasione, il Teatro alle Tese all' Arsenale di Venezia si vedrà un suo lavoro fra i più recenti "Das Weisse vom Ei - Une île flottante" mosaico di testi di Eugène Labiche, coprodotto dai Teatri di Basilea e Vidy di Losanna.
Stefano Nardelli
Stefano Nardelli
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