Legno freddo fa buon suono
L'ennesimo svelamento del "segreto degli Stradivari"
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Eccola qua, l'ennesima scoperta del segreto degli Stradivari. Stavolta ci pensa Berend Stoel, dell'Università olandese di Leiden, a spiegarci perché gli archi del Settecento suonino ancora oggi così magnificamente: sulla "Public Library of Science" Stoel e la sua équipe hanno pubblicato uno studio che individua in un ciclo pluridecennale di freddissime stagioni il regolare e lento sviluppo dei tronchi delle conifere utilizzate per fare liuteria. Negli alberi tagliati tra il 1700 e il 1730 gli anelli sono regolari e uniformi. Dopo di che, ovviamente, cominciava il lavoro del maestro liutaio...