Le voci celesti di Cecilia
Presentato a Salisburgo il programma del Festival di Pentecoste 2019

Torna a Händel Cecilia Bartoli per il Festival di Pentecoste 2019 presentato a Salisburgo. La rassegna in programma dal 7 al 10 giugno sarà consacrata alle “Voci celesti”, cioè quelle dei castrati destinatari delle composizioni di molte delle composizioni nel cartellone.
La Bartoli torna a vestire i panni della maga Alcina nella nuova produzione dell’opera di Händel firmata da Damiano Michieletto in programma il 7 e 9 giugno alla Haus für Mozart. Ad accompagnarla saranno Les Musiciens du Prince diretti da Gianluca Capuano e, sulla scena, Philippe Jaroussky, Sandrine Piau, Kristina Hammarström, Christoph Strehl e Alastair Miles. Dello storico rivale Niccolò Porpora invece l’altra opera in programma, Polifemo, presentata alla Felsenreitschule l’8 giugno in forma di concerto dall’orchestra barocca Armonia Atenea diretta da Georges Petrou con protagonsti Max Emanuel Cencic e Julia Lezhneva. Il 9 giugno al Mozarteum, Gianluca Capuano alla guida dell’ensemble Il canto di Orfeo propone l’Oratorio La morte d’Abeldi Antonio Caldara con i solisti Nahuel Di Pierro, Julie Fuchs, Christophe Dumaux, Lea Desandre e Nuria Rial. Ancora musica sacra il 9 giugno nella Kollegienkirche con musiche di Arvo Pärt (fra cui lo Stabat Mater) e di Giacinto Scelsi e il 10 giugno al Mozarteum con Cecilia Bartoli e Franco Fagioli accompagnati dalla Capella Gabetta nello Stabat Mater di Pergolesi e in altre composizioni sacre di Vivaldi, e quindi in Cattedrale con la Cappella Musicale Pontificia Sistina diretta da Massimo Palombella in musiche di Palestrina, Lasso, Nanino, Allegri e Victoria.
In programma al Großes Festspielhaus il 9 giugno anche il concerto di gala del festival, Farinelli & Friends, che vedrà esibirsi in arie del repertorio barocco la Bartoli, Vivica Genaux, Philippe Jaroussky, Patricia Petibon, Sandrine Piau e ancora Ann Hallenberg, Marie-Nicole Lemieux, Julie Fuchs, Nuria Rial, Lea Desandre e Christophe Dumaux.
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