Le pagelle di "Opernwelt"
I migliori della scorsa stagione secondo cinquanta critici: tra i premiati Romeo Castellucci
News
classica
Come da tradizione, a inizio stagione la rivista "Opernwelt" diffonde i risultati del sondaggio condotto fra cinquanta critici europei e americani sui migliori della scorsa stagione operistica.
A Monaco di Baviera va il grosso dei riconoscimenti: secondo i critici interpellati, l'Opera di Stato Bavarese è il titolo di miglior teatro d'opera della scorsa stagione per «l'eccellente livello musicale, il respiro e la qualità della programmazione». Inoltre, riconoscimenti anche a Kirill Petrenko (miglior direttore) per la sua prima stagione alla direzione musicale del teatro e per il Ring di Bayreuth, a Die Soldaten di Bernd Alois Zimmermann (regia di Andreas Kriegenburg e direzione musicale di Petrenko) come migliore spettacolo e la migliore orchestra. E legati a Monaco sono anche la migliore promessa, il giovane soprano Hanna-Elisabeth Müller, componente della compagnia di canto dell'Opera Bavarese, e il miglior cantante, il baritono Michael Volle, a lungo nella compagnia del teatro, di cui sono state particolarmente apprezzate le interpretazioni di Hans Sachs nei Mesitersinger di Salisburgo e Guillaume Tell a Monaco. E un riconoscimento va anche all'Accademia Teatrale Bavarese per la migliore riscoperta della stagione, la Salomé del francese Antoine Mariotte.
Doppio riconoscimento al Nationaltheater di Mannheim per la migliore novità della stagione, l'opera Böse Geister (I demoni) di Adriana Hölszky (che la spunta sul Drago d'oro di Péter Eötvös per pochi voti), e per il migliore coro.
Anche un italiano nella lista: si tratta di Romeo Castellucci che si impone come miglior regista per il suo doppio Orfeo ed Euridice nella versioni italiana e francese alle Wiener Festwochen e al Théâtre de la Monnaie di Bruxelles. Il serbo Aleksandar Denić è risultato il migliore scenografo per le spettacolari scene del Ring di Bayreuth, mentre la migliore costumista è la tedesca Gesine Völlm, collaboratrice abituale del regista Stefan Herheim per i Meistersinger di Salisburgo e Les Vêpres Siciliennes del Covent Garden.
La maglia nera per lo scandalo della stagione va all'Opera di Stato Sassone di Dresda per la brusca estromissione del sovrintendente nominato Serge Dorny in seguito alle tensioni con l'orchestra del teatro, la Staatskapelle, e il suo direttore musicale Christian Thielemann.
Per l'audivisivo, riconoscimenti al cd de Le nozze di Figaro con Orchestra e Coro MusicAeterna diretti da Theodor Currentzis (Sony Classical) e al libro di Walter Werbeck Strauss Handbuch edito da Metzler e Bärenreiter.
Stefano Nardelli
Stefano Nardelli
Se hai letto questa news, ti potrebbero interessare anche
classica
Il 2024 ha rappresentato un anno di svolta tra attività di rete, promozione culturale e valorizzazione del territorio
classica
Il 27 novembre Simon Boccanegra inaugura la Stagione 2024-25 dell’Opera di Roma