Le orchestre della Sagra
Rimini: con Harding, Gergiev, Mehta
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Una serie di grandi orchestre sono l'asse portante della sessantaseiesima Sagra Musicale Malatestiana. Il 23 agosto l'Orchestra Filarmonica Arturo Toscanini diretta da Steven Mercurio presenta un concerto intitolato " La dolce vita: la musica del cinema italiano", ovviamente dedicato al cinema di un riminese conosciuto e amato nel mondo intero; parteciperanno anche Alice, Morgan, Andrea Obiso, Federico Paciotti, Tosca. Seguono il 3 settembre l'Orchestra Filarmonica della Scala diretta da Daniel Harding (Ives e Mahler), il 6 l'Orchestra del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo diretta da Valery Gergiev con la partecipazione del vincitore del Premio Cajkovskij 2015 (musiche di Cajkovskij), il 9 la Israel Philharmonic Orchestra diretta da Zubin Mehta (Schoenberg, Strauss, Ciajkovskij), il 14 la Royal Philharmonic Orchestra diretta da Rafael Payare con la partecipazione del violinista Pinchas Zukerman (Weber, Bruch, Dvorak). Intorno a questi appuntamenti sinfonici si svolge una ricca serie di concerti e spettacoli molto vari, ognuno con un suo diverso e specifico motivo di interesse: l'11 agosto il pianista Andrea Bacchetti in Bach, Couperin e Rameau, il 21 "Teresa de Jesus", opera scritta da Alessandro Nidi per i cinquecento anni dalla nascita della mistica spagnola, il 17 settembre Angelo Branduardi in "Ainulindalë - La musica degli Ainur", ispirato al "Silmarillion" di Tolkien, il 26 e 27 settembre "Hyperion" di Bruno Maderna con la regia di Claudia Sorace/Muta Imago, il 17 e 18 ottobre "Zoroastre", con i testi di Giacomo Casanova e le musiche di Rameau eseguite dalla Theresia Youth Baroque Orchestra diretta da Claudio Astronio, con la partecipazione dell'attrice Galatea Ranzi e con la regia cinematografica di Gianni di Capua. Non potendo citare tutti gli appuntamenti, vanno almeno ricordati i quattro concerti del pomeriggio delle domeniche di novembre, sempre affidati a grandi interpreti. Sono, nell'ordine: Ramin Bahrami (Variazioni Goldberg di Bach), I Solisti del Teatro alla Scala, il duo pianistico Davide Cavalli e Davide Muccioli (la Nona di Beethoven nella trascrizione di Liszt), il duo violino e pianoforte Salvatore Accardo - Laura Manzini.
m.m.
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