Le Muse di Ancona per Verdi e Puccini

Presentata la prossima stagione

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György Győriványi Ráth
György Győriványi Ráth

La Stagione Lirica di Ancona 2024 al Teatro delle Muse “Franco Corelli” si apre venerdì 25 ottobre  (replica domenica 27 ottobre)  con Nabucco, direttore György Győriványi Ráth, regia Mariano Bauduin, scene e luci Lucio Diana, costumi Stefania Cempini.

Il cast include alcuni tra gli artisti più interessanti della nuova generazione di cantanti verdiani: protagonista è il baritono Ernesto Petti che interpreta Nabucco, Abigaille è interpretata da Rebeka Lokar, Zaccaria da Nicola Ulivieri, Ismaele da Alessandro Scotto Di Luzio, Fenena è Irene Savignano.

La produzione è un nuovo allestimento della Fondazione Teatro delle Muse.

 Nella ricorrenza del centenario pucciniano non poteva mancare un titolo del compositore lucchese:  la seconda opera in cartellone è infatti Madama Butterfly in scena il 6 dicembre  con replica l’ 8 dicembre; direttore  è Francesco Angelico, la regia è di Renata Scotto con il riallestimento di Renato Bonajuto e i costumi di Artemio Cabassi.

Debutta nel ruolo di Cio-Cio-San di Myrtò Papatanasiou,  accanto al baritono Sergio Vitale (Sharpless), al mezzosoprano Manuela Custer (Suzuki) e al tenore emergente Giuseppe Infantino (Pinkerton). Accanto a loro, alcuni giovani artisti formatisi nei più autorevoli centri di perfezionamento marchigiani: l’Accademia d’Arte Lirica di Osimo e l’Accademia Rossiniana del ROF di Pesaro.

La produzione di Madama Butterfly porta la firma di Renata Scotto, che la realizzò alla Fortezza del Priamar di Savona nel 2019. Lo spettacolo del soprano savonese, scomparso lo scorso anno,  sarà riprodotto da Renato Bonajuto, che fu  suo collaboratore.

L’allestimento è del Teatro Coccia di Novara con le scene di Laura Marocchino e i costumi di Artemio Cabassi,  in coproduzione con Teatro dell’Opera Giocosa di Savona.

Importante questo ritorno del Teatro delle Muse alla formula delle coproduzioni, che almeno dal 2019 non veniva messa in atto (si ricorda in quell’anno una coproduzione con un teatro coreano) e che consente agli artisti di far circolare e di valorizzare le proprie produzioni, altrimenti concluse tra le anguste pareti di un solo teatro, oltre che, naturalmente, di condividere le risorse.

Per gli allestimenti saranno impegnate alcune delle principali  istituzioni musicali del territorio: la FORM - Orchestra Filarmonica Marchigiana, l'Orchestra Sinfonica "Gioachino Rossini", il Coro Lirico Marchigiano "Vincenzo Bellini", l’Orchestra Fiati di Ancona.

Una serie di incontri con il pubblico e con le scuole farà da introduzione ai titoli in programma. Sarà inoltre riservata l’anteprima giovani di ciascuna opera agli allievi delle scuole secondarie e agli studenti dell’Università Politecnica delle Marche.

 

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