L'Archivio Boccaccini ad Empoli
Al Centro Busoni l'archivio registico di Walter Boccaccini
Gli eredi di Walter Boccaccini (Firenze 1927 – 1991), indimenticato capo del personale e quindi segretario generale del Teatro Comunale di Firenze (attualmente Teatro del Maggio Musicale Fiorentino), hanno donato al Centro Studi Musicali “Ferruccio Busoni” di Empoli, dove dall’11 maggio è a disposizione degli studiosi, l’importante archivio registico che documenta l’intensa attività di regista e aiuto regista svolta da Boccaccini fra il 1959 e il 1966 in diversi teatri in Italia, Grecia, Spagna, Portogallo, e poi il lavoro di direttore di scena, aiuto regista e regista in proprio svolta presso l’ente fiorentino negli anni Sessanta. Bozzetti, figurini, quaderni di regìa, programmi di sala, locandine, manifesti, foto di scena, rassegne stampa, corrispondenze e contratti testimoniano oltre cinquanta regìe dedicate per lo più al grande repertorio ma con non poche presenze di titoli più rari (dal giovane Verdi della Battaglia di Legnano al Boris,che allora in Italia era ancora una rarità, ad Assassinio nella Cattedraledi Pizzetti). Quanto alle regìe realizzate proprio per il Comunale, a partire da una Lucia del ’63 con Renata Scotto e Alfredo Kraus, spicca il grande repertorio. Ma non in via esclusiva, perché troviamo anche Boccaccini regista di Die Glueckliche Hand di Arnold Schoenberg per il leggendario Maggio Espressionista del 1964. Non meno interessante il capitolo delle collaborazioni come aiuto regista a spettacoli come l’ Euridice di Peri al Giardino di Boboli firmata da Franco Zeffirelli, e le collaborazioni con Pavlova, Graf, Milloss, Puecher, Bragaglia.
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