La XVI edizione del Reate Festival
Dal 20 ottobre al 13 dicembre un cartellone di teatro musicale declinato al femminile tra Rieti e Roma
Avviata il 20 ottobre con un Gala di Belcanto in onore del recente riconoscimento UNESCO del canto lirico come patrimonio immateriale, la XVI edizione del Reate Festival si focalizza sulla condizione femminile come vittima di violenze e soprusi, con un Progetto Speciale del Ministero della Cultura.
Tra le opere in programma troviamo Caterina Medici, Femmina infame, che racconta la tragica vicenda di una donna condannata al rogo con l'accusa di stregoneria. Il testo di Guido Barbieri si unisce a musiche di compositori contemporanei come Giorgio Battistelli, Francesco Filidei e Lou Harrison, oltre a brani di repertorio antico come quelli di Tomas Luis de Victoria. L’esecuzione è affidata all'Ensemble Ars Ludi e al quartetto vocale Faraualla. Lo spettacolo sarà il 21 novembre a Roma e il 22 novembre a Rieti, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Il festival include anche due opere di Francis Poulenc, La Dame de Monte-Carlo e La voix humaine, che esplorano la solitudine e il tormento femminile. Queste saranno eseguite a Rieti il 10 novembre e a Roma il 13 e 14 novembre, con il soprano Angela Nisi e la Roma Tre Orchestra diretta da Enrico Saverio Pagano.
Il programma prevede anche dodici concerti cameristici e attività didattiche legate all'opera La traviata di Verdi, oltre alla quinta edizione del Concorso di Interpretazione di Musica Contemporanea, con i vincitori che si esibiranno a Roma il 2 e 3 dicembre.
Per informazioni visitare il sito www.reatefestival.it.
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