La stagione dell'Oper Frankfurt

Dodici nuove produzioni operistiche, quindici riprese, otto serate di Lieder, più un gran numero di attività collaterali (fra cui concerti da camera, conferenze e talk show, laboratori e concerti per bambini) per un totale di circa 300 appuntamenti. Questa in sintesi la nuova stagione dell'Oper Frankfurt, che aprirá il prossimo 28 settembre con il Lear di Aribert Reimann in un produzione firmata da Keith Warner e con il debutto di Sebastian Weigle come neodirettore musicale del teatro, ancora sul podio per la straussiana Arabella firmata da Christof Loy. Belcanto protagonista dei tre titoli italiani: Lucia di Lammermoor con Tatjana Lisnic e Christine Schäfer in alternanza, una Norma concertante, e il raro Verdi giovanile dei Masnadieri. E ancora opera contemporanea con Piero di Jens Joneleit, fresco di debutto, [il 30 aprile] alla Biennale di Monaco, e l'amore ai tempi dell'AIDS di Angels in America di Peter Eötvös dal dramma di Tony Kushner. In cartellone, inoltre, anche il dittico L'heure espagnole e La vida breve, un Lohengrin diretto da Bertrand de Billy ed il capolavoro di Hans Pfitzner, autore ancora molto controverso in patria per la sua adesione al nazismo, Palestrina (direttore Kirill Petrenko e regia di Harry Kupfer) che chiuderà la ricca stagione con La finta giardiniera di Mozart. Fra le numerose riprese, anche il ritorno del Caligola di Detlev Glanert a due anni dal debutto proprio in questo teatro. Infine, la tradizionale rassegna di Liederabend con interpreti quali Anne Sofie von Otter, Simon Keenlyside e Magdalena Kožená. Info: http://www.oper-frankfurt.de (Stefano Nardelli)