La nuova stagione dell’Opera reale danese
Molti classici, un omaggio a Hans Christian Andersen corista, diverse novità e una creazione di Line Tjørnhøj nella nuova stagione dell’Opera Reale Danese di Copenaghen
Nemmeno la Danimarca fa eccezione nel panorama sconfortante dei paesi nei quali i teatri sono ridotti al silenzio da numerose settimane. Anche a Copenaghen però si spera di poter ricominciare la stagione alla fine dell’estate nonostante l’incertezza del momento. È quello che hanno espresso Kasper Holten, il direttore generale del Teatro Reale Danese, affiancato dai direttori dell’Opera, John Fulljames, del balletto, Nikolaj Hübbe, e della prosa, Morten Kirskov, nella presentazione in diretta streaming su Facebook della programmazione della nuova stagione del massimo teatro danese.
Per quanto riguarda l’opera, la nuova stagione si inaugura il 30 agosto con il celebrato allestimento di Die Zauberflöte di Mozart prodotto da Barrie Kosky e Susanna Andrade per la Komische Oper di Berlino, presentato in lingua danese nell’ambito del Copenhagen Opera Festival. A Copenaghen la direzione musicale della Kongelige Kapel sarà affidata a Nikolaj Szeps-Znaider. A seguire, il 27 settembre arriva Fidelio in omaggio all’anno beethoveniano in un nuovo allestimento di John Fulljames con la direzione musicale di Joana Carneiro e Ann Petersen, Niels Jørgen Riis and Thomas Johannes Mayer. Il 23 ottobre debutta il Simon Boccanegra di Verdi in un allestimento di David Hermann per l’Opera delle Fiandre con protagonisti Kiril Manolov, Gianluca Buratto, Gisela Stille e Gert Henning-Jansen diretti da Alexander Vedernikov. L’ 11 novembre Sine Bundgaard accompagnata dal pianista Ian Ryan sarà l’interprete unica de La vox humaine di Francis Poulenc in un allestimento di Kamilla Wargo Brekling. Dopo Glyndebourne dove l’opera ha debuttato nel 2016, il 14 novembre arriva anche a Copenaghen Intet (Niente) del compositore britannico David Bruce dal romanzo omonimo della danese Janne Tellers in un nuovo allestimento di Martin Lyngbo in coproduzione con Den Norske Opera og Ballet e la direzione musicale di Robert Houssart. Dal 5 dicembre torna in scena Maskarade di Carl Nielsen nell’allestimento di Kasper Holten e Morgan Alling, dopo l’ultima ripresa in occasione dei 150 anni della nascita del compositore. Michael Schønwandt salirà sul podio della Kongelie Kapel per dirigere un cast con Gert Henning-Jensen, Dénise Beck e Simon Duus fra i protagonisti.
Johan Reuter in Maskaradedi Carl Nielsen
Il Parsifal di Richard Wagner apre il 10 gennaio nella ripresa dell’allestimento di Keith Warner e la direzione di Alexander Vedernikov con protagonista Niels Jørgen Riis e Ann Petersen, Johan Reuter e Sami Luttinen nel cast. Il 30 gennaio dalla Tokyo Nikikai Opera Foundation arriva l’allestimento di Amon Miyamoto di Madama Butterly con Karah Son e Raffaele Abete e Li Keng e Rodrigo Porras Garulo in alternanza nella coppia dei protagonisti e la direzione di Paolo Carignani. Un altro Mozart, quello di Così fan tutte, ma nel vecchio teatro inaugura l’ 11 febbraio in allestimento di Tim Albery coprodotto con l’inglese Opera North; la direzione è affidata a Kristiina Poska mentre gli interpreti saranno Elkjaer Jensen, Kari Dahl Nielsen, Matteo Macchioni, Simon Duus, Sine Bundgaard e Palle Knudsen.
Ancora nel vecchio teatro dal 13 marzo il coro dell’Opera Reale Danese rende omaggio in H.C. Andersens scenedrømme (I sogni della scena di H.C. Andersen) al celebre scrittore di favole danese, che fra il 1820 e il 1821 fece parte del coro dell’opera di Copenaghen quando ancora sognava una carriera da cantante lirico. Il testo originale dello spettacolo è di Henrik Engelbrecht, la regia di Joseph W. Alford, mentre Steven Moore dirigerà la Kongelige Kapel in un’antologia di brani di Wagner, Mozart, Verdi e sorprese musicali con il coro in primo piano. Abusi e violenze in famiglia sono il tema di Luft (Aria) la nuova opera della compositrice danese Line Tjørnhøj, che va in scena in prima mondiale il 24 aprile in un allestimento curato da Mellika Melouani e la direzione musicale di Ian Ryan. I tre solisti vocali saranno Sofie Elkjær Jensen, Morten Grove Frandsen e Steffen Jespersen. Il 30 aprile sarà dedicata a Bach e alle sue meditazioni sulla morte la produzione annuale affidata all’ensemble con strumenti originali di Concerto Copenhagen diretto da Lars Ulrik Mortensen, LIGHT - Bach Dances, con la partecipazione dell’Hofesh Schechter Company, la regia di John Fulljames e le coreografie di Hofesh Schechter. Segue il 7 maggio una versione in concerto della Daphne di Richard Strauss con Gisela Stille protagonista e la direzione di Hartmut Haenchen in chiusura la stagione.
Hotel Pro Forma – Operation: Orfeo
In cartellone, anche il musical West Side Story di Leonard Bernstein in un allestimento di Thomas Bendixen e le coreografie originali di Jerome Robbins, che avrà la direzione musicale di Robert Houssart, Steven Moore e Thomas Bagwell in alternanza sul podio della nuova Opera (dal 12 marzo). Fra le produzioni ospiti, due spettacoli della Jyske Opera di Århus: Rigoletto di Verdi con la direzione di Tecwyn Evans e la regia di Ulrich Peters (26-27 ottobre), e Féte Gallant di Poul Schierbeck con la direzione di Christian Øland e la regia di Jakob Schjødt, terza puntata della rassegna dedicata a rarità di compositori danesi ormai scomparse dalle scene operistiche (23-24 febbraio). In programma, inoltre, Book of Mountains and Seas di Huang Ruo allestito da Basil Twist con i cantanti di Ars Nova Copenhagen diretti da Paul Hillier (dal 27 ottobre), The Doll Behind the Curati di Amir Mahyar Tafreshipour su un libretto di Dominic Power con la Athelas Sinfonietta (dall' 8 dicembre), l’opera da camera Pan di Karsten Fundal su libretto di Kim Leine dal (2 febbraio), e Operation: Orfeo di Bo Holten con musiche di John Cage e Christoph Willibald Gluck, creazione di Kirsten Dehlholm del collettivo teatrale Hotel Pro Forma a completamento della trilogia del mondo sotterraneo dopo Gilgamesh Amduat (2-5 giugno).
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